Coppa Italia: Tumminello-Di Grazia-Ventola, il Pescara passa il turno
All'Adriatico la prima gara ufficiale dell'anno è andata così...
L'impronta dei nuovi sul nuovo Pescara e sul 3-2 al Mantova. Alla prima gara ufficiale della stagione, il Pescara soffre, passa in vantaggio sempre ma solo in pieno recupero riesce a strappare il pass al turno successivo grazie al baby Ventola, che mortifica il momentaneo 2-2 allo scadere di Tremolada (in precedenza, 1-0 fissato dal rigore di Tumminello e botta e risposta Guccione-Di Grazia nella ripresa). Gambe ancora abbastanza imballate per i biancazzurri, che comunque raggiungono l'obiettivo di qualificarsi nella competizione.
Adesso, prima della sfida di domenica prossima, il 14 triangolare a Vasto con i locali e il Pineto.
La gara. Formazioni annunciante per il debutto ufficiale in stagione. Zauri sceglie il 4-3-3 con Palmiero in cabina di regia e Brunori esterno mancino. Nel Mantova, coach Brando si affida a Guccione in avanti e ad Aldovrandi in difesa. Inizio a ritmi blandi, complice il grande caldo ed un terreno di gioco in non buone condizioni. Gli ospiti non patiscono timori rispetto al blasonato avversario, che comunque cerca di fare la partita. E al 13' i biancazzurri passano in vantaggio, il merito è di Tumminello che si procura e poi realizza un rigore che l'arbitro Rapuano non ha alcun dubbio a concedere. Partita dunque subito in discesa per i ragazzi di Zauri, che ora avranno maggiori spazi per provare a colpire e a mettere in ghiaccio la qualificazione. Ma di grosse occasioni nemmeno l'ombra, a lungo. Piace però l'interpretazione del ruolo di play da parte di Palmiero, spesso dedito alle verticalizzazioni senza trascurare la fase di interdizione. Se il buongiorno si vede dal mattino, l'eredità di Brugman è in...buoni piedi. Dei nuovi piace anche l'intraprendenza di Busellato e la capacità di andare in profondità di Tumminello, abile nel capire gli sviluppi delle trame di gioco per farsi trovare nella posizione giusta per provare ad essere pericoloso. Al 30' sfiora la doppietta personale Tumminello con una bella incornata, che termina però di poco alta sopra la traversa, su cross telecomandato da sinistra ad opera di Del Grosso. Al 38' ci prova a giro Galano, che forse poteva servire al centro Tumminello invece di provare la battuta a rete, ma la sua conclusione è deviata in corner; dagli sviluppi, doppia occasione biancazzurra ma la porta resta inviolata. Al 43' primo cambio per Zauri: Memushaj, non in perfette condizioni fisiche, lascia il posto a Ventola. E' l'ultimo spunto di cronaca di un primo tempo non memorabile, ma che si chiude con i padroni di casa avanti.
Si riparte senza variazioni rispetto alle formazioni che hanno chiuso le ostilità dei primi 45 minuti. Pronti via e il Mantova chiede un penalty per un presunto fallo di mano di Bettella, che Rapuano però non ravvisa. Due minuti dopo è provvidenziale l'uscita da kamikaze di Fiorillo ad evitare guai seri: ottimo l'approccio al secondo tempo degli uomini di Brando, aggressivi e volenterosi. Inevitabile il pari al 5': sventagliata da sinistra per Guccione che scatta tutto solo e fredda Fiorillo per l'1-1. Tutto da rifare per Scognamiglio e soci. Al 9' bella rasoiata di Palmiero, che peròtermina fuori pur meritando altra fortuna. Al 14' Galano avrebbe la palla buona per il raddoppio, ma a tu per tu con il portiere ospite si vede sbucare la palla all'ultimo e non capitalizza; due minuti dopo è Tumminello a scipuare una ghiotta chance. Le gambe dei biancazzurri appaiono ben più impallate in questa ripresa e le idee inevitabikmente sono più offuscate nelle esecuzioni delle giocate. Spinge però il Delfino. Al 21' Adorni in uscita di pugno toglie dalla testa di Galano il potenziale 2-1 ed un minuto dopo esce bene sui piedi di Brunori. Al 25' torna a farsi vedere il Mantova dalle parti di Fiorillo, col solito Guccione, ma senza impensierire l'estremo di casa. Al 30' secondo cambio per Zauri: fuori Brunori, dentro Di Grazia. Tatticamente non cambia nulla, se non la possibilità di avere un vero esterno mancino di ruolo. Un minuto dopo Tummin ello di testa sfiora il gol dagli sviluppi di un corner. Al 33' si rinnova il duello Adorni-Galano, con il portiere ancora vincitore dopo aver respinto un diagonale dello sgusciante ex Foggia. Ma al 34' è Di Grazia, abile a ricevere all'interno dell'area di rigore, dribblare l'uomo e calciare a rete a riportare avanti il Pescara. Subito dopo l'ultimo cambio di Zauri, con Borrelli a rilevare Tumminello. Al 39' Adorni repsinge una bordata di Galano, scagliata da fuori area e in zona centrale. Allo scadere il nuovo pari mantovano con Tremolada, vanificato nel recupero dal gol di Ventola che vale la qualificazione. A fine tempo di recupero, Galano ha sulla testa la palla del potenziale 4-2, che però sciupa.
IL TABELLINO:
PESCARA-MANTOVA 3-2 (1-0)
MARCATORI: 13'pt su rig. Tumminello (P), 5'st Guccione (M), 34'st Di Grazia (P), 45'st Tremolada (M), 47'st Ventola (P)
Pescara: Fiorillo; Balzano, Bettella, Scognamiglio, Del Grosso; Busellato, Palmiero, Memushaj (43'pt Ventola); Galano, Tumminello (35'st Borrelli), Brunori Sandri (30'st Di Grazia). All. Zauri
Mantova: Adorni; Serbouti, Aldrovandi, Carminati, Pavan; Mazzotti; Navas (37'st Lisi), Giorgi (22'pt D'Iglio); Mascari (20'st Tremolada), Guccione, Scotto. All. Brando
Ammoniti: Memushaj, Balzano (P), Carminati, D'Iglio, Pavan (M)
Arbitro: Rapuano di Rimini
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