Uno scontro diretto da non sbagliare
Il Pescara è chiamato a rialzare la testa contro il Cosenza
All'Adriatico - Cornacchia oggi non si scherza. Dopo la pesantissima sconfitta esterna per 3-0 con la Virtus Entella, il Pescara targato Roberto Breda deve assolutamente rialzare la testa e lo deve fare in uno scontro diretto in chiave salvezza contro un Cosenza che non può regalare nulla.
Il Pescara occupa attualmente la diciottesima posizione in classifica, grazie ai 12 punti collezionati dei quali 8 con il nuovo tecnico in panchina. Il bottino complessivo finora realizzato è frutto di 3 vittorie, l’ultima delle quali ottenuta lo scorso 19 dicembre nella gara casalinga con il Monza, 3 pareggi e 9 sconfitte, ma l'ultima ha lasciato strascichi pesanti nel morale dato il contenuto da censura della prestazione offerta contro il fanalino di coda del torneo, che proprio contro il Delfino ha centrato la prima vittoria stagionale (e la prima dell'era Vivarini, ovviamente). Attacco spuntato, centrocampo privo di idee e difesa con le solite amnesie e i soliti errori commessi (in campionato sono 14 le reti realizzate, contro le 28 subite, che fanno della difesa abruzzese, insieme a quella del Pisa, la seconda più battuta del torneo): contro i Lupi della Calabria bisogna rimettersi immediatamente in carreggiata, per chiudere al meglio un 2020 agonistico da brividi e proiettarsi con ben altro morale al 2021 (domenica in campo prima della sosta invernale) e al mercato che dovrà necessariamente portare in dote i rinforzi idonei.
Anche oggi c'è il dubbio Ceter, capocannoniere stagionale con 4 reti. Ceter comanda anche la speciale classifica degli assist, a quota 3. basterebbero queste due statistiche a far capire l'importanza di quello che però sembra essere un cosiddetto "gigante d'argilla". Breda rispetto a Chiavari farà qualche cambio (Balzano, Nzita e Memushaj in predicato di una maglia, Maistro potrebbe essere spostato a ridosso della prima punta) e spera di ritrovare il miglior Vincenzo Fiorillo, non impeccabile in terra ligure nell'ultima uscita. Il calciatore della rosa ad aver accumulato più minutaggio finora in stagione è proprio il portierone (1.350 minuti in 15 partite giocate), ha saltato solo le gare di Coppa Italia contro il Notaresco e con il Parma, per far spazio a Mattia Del Favero e Fabrizio Alastra. Sono tre i “clean sheet” di Fiorillo.
I calabresi, reduci dal capolavoro salvezza della scorsa stagione, hanno anche quest'anno come obiettivo stagionale la permanenza in cadetteria ed hanno confermato in panchina mister Occhiuzzi, che finora ha collezionato 14 punti e non vuole essere scavalcato dal Delfino. I sailano sono reduci dal pari per 1-1 con il Pisa.
Sono ben sei gli ex della gara, di cui due nelle file dei padroni di casa e quattro in quelle dei rossoblù:
- Gennaro SCOGNAMIGLIO: Cosenza da gennaio a giugno 2010, 7 presenze e 0 gol
- Raúl ASENCIO: Cosenza da gennaio ad agosto 2020, 15 presenze e 7 gol
- Angelo CORSI: Pescara 2008/2009, 2 presenze e 0 gol
- Raffaele SCHIAVI: Pescara 2013/2014, 25 presenze e 0 gol
- Gennaro BORRELLI: Pescara 2019/2020, 23 presenze e 1 gol
- Jaime Stábile BÁEZ: Pescara 2017/2018, 14 presenze e 0 gol
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