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Fiordilino, Ionita, Plizzari e tanto altro: il mercato del Pescara

Il punto

15.08.2024 07:13

Ci si avvia alle battute finali del mercato. Ancora 2 settimane, poi ci sarà il gong di sessione. Ma cosa sta accadendo in casa Pescara? Vediamo nome per nome, situazione per situazione, lo stato dell'arte:

FIORDILINO-PLIZZARI Il nome nuovo del mercato biancazzurro è quello del veneziano Luca Fiordilino. Nell'ambito dei discorsi per la cessione di Alessandro Plizzari ai lagunari, che lascerebbero l'estremo difensore un anno in prestito al Delfino, il Pescara può ottenere dal Venezia il centrocampista classe 1996 reduce da una stagione in prestito alla FeralpiSalò condita da 34 presenze. L'ipotesi è già concreta ma dalla dirigenza veneta fanno sapere che tuttavia si tratta di operazione da ultimi giorni di mercato. Sono infatti molte le tessere da sistemare per veder realizzato l'ambizioso mosaico. Fiordilino, centrocampista centrale che abbina quantità a qualità, ha ancora un anno di contratto con il Venezia, percepisce un ingaggio assai alto e vuole preliminarmente valutare eventuali proposte dalla B prima di sposare la causa pescarese. Servirà inoltre un rinnovo di contratto con il Venezia per poi procedere al prestito al Pescara ed un aiuto dei lagunari in termini economici per coprire lo stipendio del giocatore. Insomma, la strada non è semplicissima da percorrere ma prevale l'ottimismo tra le due società che da settimane parlano di Plizzari, cercando una contropartita tecnica da inserire nell'operazione. Appurata l'impossibilità di ragionare sui prestiti di Redan e Novakovich, prima si era trovata la quadra su Karlsson, al quale era stato prospettato un triennale, ma il centravanti islandese ha scelto di sposare la Spal, poi si era pensato di inserire il prestito del portiere brasiliano Bruno Bertinato in caso di trasferimento immediato di Plizzari in Laguna, adesso i discorsi vertono sul centrocampista assistito da Beppe Accardi e che vanta oltre 160 partite in cadetteria. 

IONITA - Il centrocampista moldavo ex Pisa, attualmente svincolato è da tempo il preferito del ds Foggia per rinforzare il reparto nevralgico dei biancazzurri. L'operazione non è facile, ma il ds campano ci sta lavorando, soprattutto sfruttando il grande rapporto che c'è tra i due visto che hanno lavorato insieme a Benevento. I dannunziani secondo quanto riferito dal Tgr avrebbero proposto un annuale con opzione. Anche il Lecco è sul ragazzo, ma secondo quanto riferito dalla dirigenza lombarda alla nostra redazione, i costi dell'operazione sarebbero troppo alti per il club nerazzurro. Smentite le voci su un'offerta che sarebbe stata presentata. Bugia tattica di mercato o verità? Si vedrà

LONARDI - Il terzo centrocampista in lista è Lorenzo Lonardi del Sudtirol che sembra essersi deciso a scendere di categoria. E' però il Gubbio la squadra in pole per assicurarsi le sue prestazioni ed è più avanti della Torres e del Delfino (da Bolzano inoltre sostengono che al momento non sia partita da Pescara alcuna richiesta ufficiale per il play).

FORESTA - Mister Baldini sarebbe al settimo cielo se avesse la possibilità di tornare a lavorare con il fidato Giovanni Foresta. Tuttavia, l'entourage del giocatore da noi contattato, fa sapere di non avere nessuna novità a riguardo. Le possibilità che alla fine non ci faccia nulla ormai iniziano a diventare alte, anche se al momento nessuno scenario può essere prudenzialmente escluso. Per l'ex centrocampista dell'Alessandria ci sono proposte dalla C e dall'alta D. Dopo ferragosto potrebbero esserci importanti novità in merito. 

MULE'-  Oltre a Fiordilino, il manager Beppe Accardi cura anche gli interessi di Erasmo Mulè. Il difensore è fuori dal progetto Avellino ma ha ancora un biennale con rinnovo automatico per un anno ulteriore in caso di approdo in B dei biancoverdi, dunque servirà una proposta triennale per portarselo a casa. Il Crotone appare più avanti, ma al giocatore e al suo entourage la meta pescarese piace. E non poco.

PERROTTA - Il centrale difensivo che è cresciuto nelle giovanili del Delfino piace e non poco a Foggia e Sebastiani che lo riporterebbero volentieri in Abruzzo. Inoltre, l'ex giocatore del Teramo, ha vinto il campionato con il Palermo di Baldini: al tecnico toscano non dispiacerebbe affatto di riallenarlo. Attualmente il giocatore è tesserato con il Padova e non è in uscita. Lo diventerebbe solo nel caso in cui i biancoscudati riuscissero a trovare un sostituto.

MARCONI - Il Delfino ha fatto un sondaggio esplorativo con l'entourage dell'esperto attaccante dell'Avellino. L'ex punta dell'Alessandria è in uscita dai biancoverdi che hanno ingaggiato Renan e Vano in quel reparto. L'attaccante 35enne è legato al club di D'Agostino da un altro anno di contratto a cifre molto alte, quasi proibitive. Anche l'Audace Cerignola e qualche altro club seguono con interesse l'evolversi della situazione. Difficile che la punta venga in riva all'Adriatico, salvo se gli irpini non contribuiscano in maniera importante al pagamento dell'esoso salario. Atto affatto non scontato. Inoltre il giocatore per muoversi vorrebbe sicuramente un biennale. Assai difficile che il club di Sebastiani possa garantirgli un vincolo biennale (o annuale con opzione) ben al di sopra dei parametri contrattuali del sodalizio adriatico. 

SALOMAA -  In avanti è praticamente saltato l'arrivo del leccese Henri Salomaa. L'Under 21 finlandese non vuole scendere in terza serie perchè teme di perdere la Nazionale e sta valutando offerte dalla B e dall'estero: gli spagnoli del Burgos ed i croati dell'Osijek dove ritroverebbe mister Coppitelli, suo tecnico nella primavere salentina. Sulla situazione del 21enne, attraverso i microfoni di TuttoMercatoWeb.com si è espresso in esclusiva Christian Bosco, agente che in collaborazione con la “Junique sport” cura gli interessi del calciatore: “Henri ha svolto un ottimo ritiro facendosi apprezzare da Mister Gotti, ma siamo tutti consapevoli che dovrà andare a giocare. Sono arrivate alcune importanti richieste dall’estero, in particolare da Spagna, Svizzera e Croazia, ma resto dell’avviso che la migliore soluzione per il prosieguo del suo percorso professionale, sia un campionato da protagonista in cadetteria italiana: essendo un attaccante polivalente potrebbe tranquillamente adattarsi a vari sistemi di gioco ed essendo un 2003 rientrerebbe anche nelle liste under. Ad ogni modo è chiaro che qualsiasi soluzione dovrà essere primariamente avallata dal Lecce, anche perché siamo certi che un maestro come Pantaleo Corvino sicuramente individuerà la scelta migliore nell’interesse di tutte le parti”.

MEROLA - Sempre in bilico il futuro del folletto campano del Pescara. Il numero 10 biancazzurro ha iniziato a svolgere lavoro differenziato dopo dopo l’intervento, di inizio giugno, all’ernia inguinale e non al pube. Tra una settimana o al massimo 10 giorni dovrebbe essere previsto il suo rientro in gruppo. Ma la sua permanenza in Abruzzo non è affatto certa. Dopo il Catania, anche Bari e Salernitana sono tornati ad osservarlo da vicino.

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA 

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