Pillon : "Ringrazio il pubblico, sotto di due goal ci ha sostenuto e ci ha spinto ad andare oltre le nostre capacità"
“Contento della reazione ma l’arbitraggio ha condizionato la partita”
A CURA DI SIMONE D'ANNIBALE -
Pareggio all’ultimo respiro di grande carattere e di grande coraggio e determinazione del Pescara contro il Bari di Fabio Grosso, in inferiorità numerica. 2-2 finale griffato Pettinari (Tornato al goal dopo oltre 4 mesi). Raccolte le dichiarazioni del tecnico del Pescara “Bepi” Pillon in sala stampa nel post partita. Tanti i temi trattati. Eccoli riportati di seguito:
“Riuscire a rimediare una situazione così critica come il passivo di oggi è stato per me un fattore importantissimo. I primi 20 minuti siamo stati troppo bassi e abbiamo concesso campo e gioco al Bari, anche se prima del goal del vantaggio abbiamo avuto le occasioni con Capone e con Valzania e un rigore, con un fallo secondo me nettissimo con una spinta palese. Dopo questa spinta abbiamo preso l’1-0. La partita è stata decisa da episodi; il goal del raddoppio è arrivato dopo un intervento nettamente falloso a gamba tesa su Coda. A quel punto era difficile rimediare. Siamo stati bravi a riaprirla in avvio di ripresa e acciuffare il pareggio in 10 vuol dire che la squadra ha un grande cuore. Nel secondo tempo siamo stati padroni del campo e abbiamo concesso solo un paio di contropiedi. Ringrazio il pubblico che anche sotto di due goal ci ha sostenuto e ci ha spinto ad andare oltre le nostre capacità. Sono contento della reazione e della cattiveria, della voglia di rimettere in piedi la partita e credo che poche squadre sotto 2-0 avrebbero avuto la forza di farlo e sono convinto che possiamo fare ancora meglio. Ci sono ampi margini di miglioramento. Voglio vedere una squadra sempre propositiva e che abbia voglia di giocare a prescindere da contro chi e anche con un pizzico di cattiveria come abbiamo fatto in queste ultime due partite. Dobbiamo assolutamente arrivare il prima possibile alla salvezza. La rissa a fine gara? Non so cosa l’abbia scatenata perché non c’erano i motivi; anzi! Forse li avevamo noi perché a Campagnaro hanno aperto il sopracciglio con l’arbitro a 1 metro e il fallo dell’espulsione non è stato cattivo. Siamo stati puniti dall’arbitraggio. Peccato che martedì non sarà disponibile perché un giocatore della sua esperienza per me è molto importante.”
Su Coda: “Fin quando ha giocato ha provato a fare il suo. Non so l’entità dell’infortunio; ho visto solo i segni dei tacchetti sulla gamba e il ginocchio gonfio.”
Su Coulibaly: “Può capitare una partita meno felice. L’importante è che continui a lavorare così come sta facendo.”
Su Machin e Falco: “Sono contento del loro impatto e del loro contributo. Falco è un giocatore che ti cambia le partite. Non ho voluto rischiarlo dal 1’ per paura che durasse 60’ e nella fase cruciale della partita non avere più un giocatore con la sua qualità così ho confermato la stessa formazione che ha fatto bene a Palermo.”
“Il ricordo più bello a Bari è l’affetto della tifoseria e della società nei miei confronti. Il Bari è una squadra che gioca molto bene e che palleggia bene in mezzo al campo. Abbiamo sofferto il loro palleggio nei primi minuti; con maggiore aggressività forse avremmo ottenuto un risultato diverso.”
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