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Ci si gioca il terzo posto
E' tornato a flirtare col successo il Pescara, dopo lo stop di Taranto, ma non un successo decisivo in chiave terzo posto in virtù della vittoria al fotofinish a Francavilla del Picerno, proprio il prossimo avversario del Delfino domenica prossima nell'ultima di regular season. I biancazzurri avranno due risultati su tre a disposizione per staccare il pass per i playoff da terza della classe nel Girone C. In 6 anni si è passati a giocarsi la salvezza in A, sfidando Juventus, Milan, Inter, Napoli etc etc, ad una…. Partitissima contro…il Picerno! Con il massimo rispetto per i lucani, artefici di un campionato strepitoso e assolutamente meritevoli della posizione che occupano (vivi complimenti a tutto il sodalizio), doversi giocare il terzo posto in C con uno scontro diretto all'ultima giornata contro una squadra non di grande tradizione è abbastanza eloquente del declino del calcio Pescara, che ci si augura si possa archiare a fine stagione con una vera rinascita, almeno tecnica, tornando in serie B. Ma l'attualità dice che, con il Foggia ormai fuori dai giochi dopo esser stato battuto a domicilio dal Catanzaro dei record e dei 100 gol all'attivo, in 3 si giocano la terza piazza. E il Delfino, nobile decaduta, rischia addirittura di finire quinto, per un incrocio di risultati sfavorevoli, dopo che per lunghissimo tempo si aveva un margine di vantaggio sulla quarta piazza che era simile ad una voragine. Eppure nel breve volgere di qualche mese, il gap si è talmete assottigliato da mettere ora a rischio il terzo e persino il quarto posto in favore di due (meritevolissime) “underdogs” (termine angolosassone che induca chi è dato per sfavorito dai pronostici nell'ambito di una gara sportiva; la vittoria a sorpresa da parte dell'underdog viene definita upset (in italiano «sconvolgimento»). Per il terzo posto aritmetico, è dunque decisivo lo scontro diretto di Picerno dove è assolutamente vietato perdere. Con i lucani che hanno espugnato il campo della Virtus Francavilla per 1-0 al novantesimo e il Cerignola che ha prevalso in casa sul Latina per 2-1, la classifica a una giornata dal termine parla chiaro e vede il Pescara terzo con 62 punti, tallonato daPicerno e Cerignola appaiati a quota 59. Dunque, domenica prossima a Picerno (ore 17.30), ai biancazzurri sarà sufficiente un punto per staccare il pass per i playoff da terza della classe nel raggruppamento con tutti i benefici che questo comportarà agli spareggi promozione, lunghissimi e complicati. Al contrario, in caso di sconfitta in Basilicata e, contestualmente, di vittoria del Cerignola sul campo della Juve Stabia, il Pescara chiuderebbe al quinto posto in virtù della classifica avulsa, ovvero dei punti conseguiti negli scontri diretti: Picerno 10 punti, Cerignola 4 e Pescara 3. E proprio la gara fatale a Colombo, quella in Puglia, in questa eventualità farebbe tutta la differenza del mondo ed imporrebbe al Delfino un inizio playoff analogo a quello della scorsa stagione, dove ci fu a 3 giornate dal termine l'avvicendamento Auteri-Zauri. Il piazzamento finale in regular season perchè è così importante? Chi arriva terzo salta i primi due turni e accede direttamente alla fase nazionale dei play off, ovvero dagli, ottavi di finale), la squadra classificatasi al quarto posto salta il primo turno mentre la quinta comincia subito. Senza pausa e senza possibilità dilavorare e rifiatare.
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