Prima squadra

Iacobucci: "Il Pescara è il Pescara, nessuno può toccarlo. Un onore per me il biancazzurro"

A Tmw: "Ai playoff credo che potremmo levarci delle belle soddisfazioni"

26.12.2021 00:01

Una fine (di anno) che può essere un nuovo inizio, perché nell'ultima gara dell'anno solare 2021 Alessandro Iacobucci ha fatto l'esordio con la maglia del Pescara, dove è approdato lo scorso 6 novembre da svincolato dopo il brutto infortunio di Di Gennaro.
Inizialmente non primo nelle gerarchie di mister Gaetano Auteri, è stato poi schierato titolare, con il posto tra i pali che potrebbe magari essere il regalo del nuovo anno che sta per iniziare.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato l'estremo difensore. Ecco in versione integrale l'esclusiva proposta dal portare di calciomercato:

Dopo circa sette mesi, torni in campo da titolare: a mente fredda, quali sono state le sensazioni?
"Ho pensato solo alla partita, alla fine contava quello, era la cosa più importante di tutti. Dovevamo dare continuità di risultato e prestazione, il resto era solo un contorno".

Prima di questo, però, c'è stata la chiamata del Pescara...
"E' stata una trattativa veloce, dopo la telefonata del direttore ho fatto subito le visite e ho iniziato ad allenarmi con il gruppo, poi è andato tutto al meglio. Non aspettavo altro, son davvero felice".

Pochi mesi da svincolato tra il Frosinone e il Delfino: come hai vissuto quel periodo?
"Alla fine son sempre stato sereno, ero fiducioso che una chiamata sarebbe arrivata. Il fatto che poi sia arrivata quella del Pescara è stata una cosa in più".

L'onore e l'onere di giocare per la squadra della tua città: quanta responsabilità senti in più?
"Giocare per la squadra della propria città è sempre e solo un onore, la maglia biancazzurra è per me un valore in più: il Pescara è il Pescara, nessuno può toccarlo. E io darà sempre il massimo, quando servirà sarò sempre pronto e cercherò di fare tutto il possibile per questa squadra".

Torniamo all'attualità. Un avvio di stagione in chiaroscuro, che bilancio tracci dopo il girone di andata?
"E' vero, il girone di andata, molto difficile, è stato caratterizzato da alti e bassi, ma soprattutto quando abbiamo avuto fasi di stanca siamo stati bravi a rimetterci subito in piedi. Lo abbiamo dimostrato in campo, con le prestazioni di gruppo e singole, e ora dobbiamo continuare su questa strada, su quanto abbiamo fatto nelle ultime partite".

La Serie B è quindi un obiettivo concreto, tanto quanto magari può esserlo il primo posto?
"Il salto di categoria è sempre stato l'obiettivo di questa squadra, ma adesso è necessario solo pensare di gara in gara, facendo al meglio delle nostre possibilità, tanto le somme si tirano per tutti a fine campionato. Vedremo dove saremo a quel punto, ma anche dovessero esser playoff credo che potremmo levarci delle belle soddisfazioni".

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