Prima squadra

Recriminare non serve. Sul mercato poche idee e (anche) confuse

Tra il dire e il dire e il fare c'è di mezzo il dimostrare

20.01.2025 11:14

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Il Pescara è palesemente in crisi di risultati. I biancazzurri non vincono dallo scorso 30 novembre a Gubbio(1-2) e nelle ultime 12 partite hanno totalizzato appena 13 punti. I numeri non mentono mai. La squadra di Baldini, e non lo diciamo da oggi, ha espresso tutto il suo potenziale, per invertire la rotta serve assolutamente reperire velocemente un centrocampista(al posto dell'infortunato Lonardi) e un attaccante. Tali carenze ci sono da tempo e non è possibile che Sebastiani e Foggia diano ancora la colpa ai soliti problemi di lista. Tunjov lo si sapeva da tempo che fosse sul mercato, non essere riusciti ancora a trovargli una sistemazione è un'aggravante non di certo un merito. Bisognava farsi trovare pronti e non immobili. Anche perchè, lo ripetiamo a scanso di equivoci, Lonardi si è infortunato lo scorso 30 settembre: se da allora non si hanno le idee chiare sul da farsi ma ci si lascia ingarbugliare dalle solite questioni vuol dire che si sta commettendo un errore gravissimo. Se davvero si voleva puntare seriamente a vincere il campionato, i rinforzi di cui stiamo parlando sarebbero dovuti arrivare nei primi giorni di questo mese. E invece no: questo per il Delfino  questo è ancora ahinoi il tempo degli abboccamenti e dei sondaggi. Intanto, le altre si rinforzano e corrono. La Torres ha preso Zamparo e l'Entella che è sempre più prima( a + 8 dai dannunziani) si è assicurata in un colpo solo Karic e Boccadamo. Al contrario Foggia sta ancora svogliando il libro dei sogni irrealizzabili. Chiaramente così non va. Come al solito si naviga a vista, campicchiando alla giornata. Le idee? Poche e anche confuse. I dirigenti del Delfino non dovrebbero rincorrere puntualmente le chimere(Gori, Rauti ecc), ma imparare a dire la verità, facendo ciò che possono con quello che hanno. Non bisogna vendere fumo, altrimenti si rischia di farsi solo male. Il Monopoli, che guida la classifica del girone C di Lega Pro con il Benevento, è un fulgido esempio di serietà e programmazione. I pugliesi del ds Chiricalllo alla riapertura del mercato invernale si sono assicurati immediatamente Sylla dal Perugia. Possibile che il Pescara non riesca a fare un qualcosa di simile? Interrogativo senza risposta. Sebastiani pensi a lavorare sotto questo punto di vista, anzichè perdere tempo a recriminare sulla  direzione arbitrale di ieri. Stessa cosa Baldini: è inammissibile che un tecnico esperto come lui, si permetta di perdere la testa in quel modo lasciando la squadra sola e a tratti spaesata, perchè diciamoci la verità, Tonin e company hanno accusato davvero in maniera esponenziale l'espulsione del loro allenatore. Il trainer di Massa sta lavorando dalla scorsa estate sulla forza del gruppo squadra, sulla cancellazione della cultura dell'alibi  e poi si lascia andare in quella maniera, creando oltretutto  diversivi e alibi al gruppo stesso? Davvero inammissibile. Ci sembra che Baldini stia perdendo la bussola. Un allenatore deve dare l'esempio, lui ha fatto tutt'altro. Insomma, chi di dovere si ravveda e si rimetta in carreggiata. Il tempo fugge. 

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