Il Pescara ed il tabù trasferta

Chiamatelo "tabù" o, se preferite, "mal di trasferta", ma comunque la si voglia nominare la sindrome da lontananza da casa ha colpito negli ultimi anni il Pescara. Solo 5 le vittorie nelle ultime 41 trasferte, di cui una a tavolino nell'ormai celebre gara col Sassuolo nell'ultima Serie A. E' questo l'interessantissimo dato che emerge da una statistica pubblicata nei giorni scorsi da Il Centro.

Pochissime vittorie: è questa la tendenza negativa che ha caratterizzato le stagioni 2016-17 (in serie A), 2017-18 in B e la prima gara lontano dall'Adriatico di questa stagione (che però ha portato un punto, conquistato in extremis grazie ad una rete di Mancuso al 95').

In totale, nell’arco di questo periodo, il Pescara ha disputato 41 partite in trasferta con il bilancio complessivo di 23 sconfitte, 13 pareggi e solo 5 vittorie (compresa quella a tavolino, già citata, contro il Sassuolo idel28 agosto 2016 con Oddo in panchina). 

"In campionato, tra il 2016 e il 2017, i tifosi pescaresi non hanno visto vincere il Delfino in trasferta (sul campo) per ben sedici mesi. Dall’ultimo successo del Pescara di Oddo (2-0 a Novara nell’andata delle semifinali play off, 29 maggio 2016) al primo blitz esterno dei biancazzurri di Zeman nel torneo scorso (1-0 a Carpi il 30 settembre 2017, rete di Christian Capone). In totale, dall’inizio del campionato 2016-17 ad oggi, il Pescara ha collezionato in 41 partite 27 punti (in media 0,65 a gara)", ha sottolineato Il Centro nel pezzo. 

A Brescia la pattuglia di Pillon (a proposito: con lui in panchina le cose sono migliorate, ma serve un dato statistico maggiore rispetto alle poche gare disputate per una conferma) riuscirà a spezzare l'incantesimo?