Oddo: "Mi preoccupano le fragilità emotive e le assenze della squadra"

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE -Terzo ko consecutivo per il Pescara. I biancazzurri crollano in Laguna con un pesante 4-0 al cospetto del Venezia. Massimo Oddo si è espresso così in conferenza stampa: “E’ una squadra in questo momento fragile. Abbiamo sofferto, lottato e dal momento che prendiamo un gol a tempo scaduto su un’azione dove si poteva fare di più si paga pesantemente a livello emotivo. Questa fragilità va assolutamente eliminata perché il calcio è fatto anche di gol subiti. Abbiamo assenze a livello strutturali e con i giocatori che abbiamo in avanti non possiamo fare altro e giocare a terra. Se andiamo ad analizzare la partita nel primo tempo ci siamo difesi bene nonostante la sofferenza. Purtroppo quando si prendono troppi gol è un problema di compattezza della squadra e nel secondo tempo abbiamo fatto male. È normalissimo essere pessimisti, per quanto riguarda i tifosi, per un pareggio e 3 sconfitte. Cerchiamo di trovare i lati “positivi”, in questo momento abbiamo problemi strutturali in squadra e dobbiamo cercare di recuperare giocatori imprescindibili. Ho cambiato tanto perché abbiamo 3 partite in una settimana, ho messo Diambo che è entrato bene, Nzita a livello difensivo ha qualcosa in più rispetto a Masciangelo e lo ha dimostrato. Alcune di queste scelte erano obbligate, avevo messo in conto anche Balzano in una delle tre partite in una settimana. Cosa mi spaventa? Mi spaventano le cose che abbiamo analizzato prima. Questa squadra ha bisogno di vincere e prima lo faremo meglio è. Due cose mi spaventano: la fragilità a livello emotivo e le difficoltà strutturali per la mancanza di giocatori importanti. Galano non è al 100%? Evidentemente non ha la brillantezza con cui lo consociamo ed è sotto gli occhi di tutti. Ha un momento di difficoltà e dobbiamo essere ottimisti. Soddisfatto del mercato? Sono stufo dei vostri giochetti. Quattro anni fa mi avete fatto una domanda sul mercato e adesso volete sapere il voto del mercato. I voti si danno a fine campionato e vi invito ad essere professionali. Per struttura non intendo dire che mancano giocatori dal mercato ma giocatori come Ceter, Asencio e Maistro. Serve un altro attaccante? Un allenatore è contento se arriva un giocatore forte e pronto. Se ad esempio dovesse arrivare Pazzini bisognerà vedere prima se arriverà e poi come starà fisicamente. Se dovesse rientrare tra un mese io avrò a disposizione gli altri calciatori che ora mancano.”