Il problema del gol
Numeri e prestazioni non mentono
E adesso il Pescara deve tornare a flirtare con il gol. Una sola rete messa a referto nelle ultime 3 partite, quella su calcio di punizione messa a segno da Georgi Tunjov nell'unico successo arrivato nel trittico in questione, ma andando più a fondo nell'analisi la squadra di mister Silvio Baldini non segna su azione da quasi un mese e nell'ultima circostanza si è trattato di un autogol, quello del portiere Palmisani su tiro di Merola: stiamo parlando della rete iniziale nel successo di Lucca per 3-1, rifinito da due calci di rigore. E senza la sfortunata autorete dell'estremo difensore toscano, per ritrovare il Delfino in gol in azione manovrata bisogna tornare addirittura al 6 ottobre, alle reti di Vergani (splendido assolo) e Bentivegna (assist di Moruzzi) ad Ascoli. In pratica il Pescara dal match del Del Duca ha quasi sempre segnato dagli sviluppi diretti o indiretti da palla inattiva, di certo una risorsa ma che da sola alla lunga non può bastare per mantenersi non solo in testa ma in fuga. Servono i gol delle punte e ad oggi, con 14 partite già mandate agli archivi, i riferimenti centrali dell'attacco, Vergani e Tonin, hanno messo a referto un gol a testa, con l'ex Juve Stabia che si è sbloccato solo dagli 11 metri nella già citata partita del Porta Elisa di Lucca. Finora il Pescara si è giovato di una cooperativa del gol, composta da 11 interpreti, ma è evidente che per sognare in grande e diventare inarrestabile abbia bisogno di più gol su azione e, soprattutto, di un rendimento in fase realizzativa ben più consistente da parte dei centravanti di ruolo. Gennaio è vicino e se i due non sbocciassero per davvero servirà una punta da doppia cifra di gol garantita dal mercato. Ed in tal senso qualcosa già si muove. Adesso, però, servirà anche un contributo maggiore da parte di Davide Merola, che dopo esser rimasto ai box nella parte iniziale di stagione per l'operazione alla quale si è sottoposto in estate per risolvere la pubalgia, è andato a bersaglio solo 2 volte in 432 minuti giocati, ambedue su calcio di rigore. L'anno scorso era stato il capocannoniere del Delfino con 17 sigilli (di cui 14 nel girone di ritorno) e questo score gli è valso il premio di Miglior Giocatore del Girone B di C 2023-24 al Gran Galà del Calcio - Italian Futsal Award, che ha ritirato a lunedì. “Nel nostro girone ci sono più squadre forti, anche l'Arezzo che abbiamo appena incontrato e che ci ha dato del filo da torcere, ma se devo indicarne una sola dico la Ternana”, le parole del folletto di Santa Maria Capua Vetere nella circostanza. “Sta a noi portare più tifosi sugli spalti. A Pescara adesso c'è un'atmosfera incredibile perchè stiamo facendo qualcosa di grande e non abbiamo intenzione di fermarci, Scendiamo in campo sempre per vincere senza pensare all'avversario. E non ci poniamo limiti”, Milan Futuro avvisato. (GRAFICA PESCARA CALCIO)
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