Il borsino aggiornato del nuovo allenatore biancazzurro
Lo stato dell'arte in casa Pescara
A CURA DI MATTEO SBORGIA -
Zeman, Colombo, Aquilani. Da questi tre nomi uscirà il prossimo allenatore del Pescara. Il ds in pectore Daniele Delli Carri avrà pieni poteri circa la scelta del tecnico e la successiva costruzione della squadra che sarà un mix di giovani e elementi esperti. Del budget si è parlato l’altro ieri. Il boemo potrebbe essere incontrato nella giornata di sabato, Colombo tra sabato e domenica e Aquilani al momento è solo un’idea. La deadline circa la questione tecnica è slittata di qualche giorno: l’ex difensore biancazzurro può accordarsi con un trainer nell’arco di venerdì, sabato, domenica ma poi la presentazione ci sarà tra il 15 e il 16. I rapporti tra Zeman e Sebastiani non sono idilliaci, ma nel caso fosse scelto il Maestro di Praga, sarebbe esclusivamente una questione tecnica. Questa è la linea tracciata da Delli Carri. Colombo ha voglia di vincere e sogna di farlo nel capoluogo adriatico. L’ex Monopoli ha messo i dannunziani in cima alla lista in Lega Pro e direbbe di no solo nel caso arrivasse una proposta dalla cadetteria (Ascoli o Cosenza). L’allenatore lombardo gradisce Spalluto che è un obiettivo del Delfino. Alberto Aquilani è solo un’ idea. Per ora non è stato fissato alcun incontro con l’ex centrocampista della Roma ma non è detto che questo non possa avvenire. Tuttavia, Zeman e Colombo restano in vantaggio. E’ chiaro che in base alla scelta del tecnico, poi andrà valutatati i calciatori. Sulla permanenza di Delle Monache non dovrebbero esserci dubbi ma è meglio che resti con Zeman, Colombo o Aquilani? Anche su questo si ragiona. Le idee circa il modulo sembrano essere chiare: si dovrebbe partire con la difesa a 4 e il centrocampo a 3, in attacco ci saranno delle variabili in base a chi sarà il nuovo trainer del Pescara.
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