Stadio Adriatico al Pescara, passo in avanti
Passi in avanti per la concessione dello Stadio Adriatico – con conseguente ristrutturazione – al Pescara. La gestione verrà affidata mediante bando al quale parteciperanno anche altri soggetti e società di privati, ma il Pescara è saldamente in pole. Emergono alcuni particolari interessanti sul progetto che il Pescara Calcio sta approntando e che presenterà ufficialmente di qui a breve. Il Piano economico finanziario del sodalizio biancazzurro è stato presentato nei giorni scorsi e prevede un esborso complessivo, al quale parteciperanno anche imprenditori non appartenenti al cda della società, ci circa 40 milioni di euro, 36,5 per l’ammodernamento dell’Adriatico e 3,5 per la costruzione di un nuovo impianto cittadino destinato all’atletica che sorgerà in una diversa zona della città (individuata, dopo varie ipotesi, nell’area del Piano particolareggiato 7, un terreno dietro il carcere tra la via Tiburtina, il rilevamento ferroviario, via Rio Sparto e strada Comunale Piana). L’Adriatico verrà concesso in comodato per mezzo secolo e diventerà un impianto vivibile 7 giorni su 7 poiché all’interno vi saranno negozi, ristorante e un albergo. Verranno altresì razionalizzati i posti a sedere sugli spalti, ma sul numero degli stessi non ancora trapelano cifre. Il club biancazzurro avrà parte dei fondi grazie al Credito Sportivo grazie a B Futura, il progetto della Lega cadetta che fornisce ai club gli strumenti finanziari per l’ammodernamento e la realizzazione degli impianti sportivi. Il procedimento appare comunque ancora lungo e serve l’ok preliminare della Sovrintendenza dei beni architettonici per valutare i vincoli che lo stadio ha.
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