Bjarnason: “Serie A possibile? Si, perchè no?”
Quarto gol in campionato, secondo consecutivo allo stadio Adriatico e terzo in quattro gare del 2015: Birkir Bjarnason si sta rivelando l’uomo in più sotto porta del Pescara, proprio ora che Melchiorri si è inceppato e che MAniero non ha ancora trovato un degno sostituto.
A fine gara, nel suo italiano ancora stentato, Bjarnason si concede ai cronisti: «Siamo partiti bene nel primo tempo», dichiara, «ma è sempre mancata la corretta misura nell’ultimo passaggio. O era troppo corto, oppure troppo lungo. Nel secondo tempo siamo andati meno bene, invece, avendo molta difficoltà nel trovare lo spazio contro una squadra ben organizzata. Vedete un Bjarnason diverso? Siete voi a dire che sembro un altro calciatore rispetto al passato», dice, «non è vero che da quando ho deciso di restare sono cambiato. Adesso ho solo più occasioni di inserirmi in area di rigore». Sul suo gol c’è stata qualche timida protesta per un tocco di braccio, ma Bjarnason nega. «Non credo che la palla sia carambolata sul braccio. Dedico il gol alla squadra».
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