Un nuovo arrivo per sistemare la difesa. E si pensa al post Fiorillo
Il punto sul mercato
Giorni caldi per il mercato biancazzurro. Come prima cosa, il Pescara ha sistemato la difesa con Gianmarco Ingrosso, come anticipato. Il classe 1989 è il centrale che completerà il reparto ed entro 48 ore ci sarà l'annuncio del suo arrivo dal Pisa. Contratto biennale per lui, che in Abruzzo ha militato nell’Aquila vincendo un campionato di C2 nel 2012-13 e che ritrova Auteri dopo la comune esperienza di Matera (2016-17), e nuovo interprete per una difesa che è totalmente rivoluzionata rispetto a quella della scorsa stagione. L'unico superstite è infatti Mirko Drudi, contando che Mardochee Nzita a breve farà i bagagli come Vincenzo Fiorillo, la cui cessione alla Salernitana non si è ancora concretizzata ma che non tarderà ad arrivare. Il portiere aveva confidato la volontà di restare in biancazzurro, poi la proposta campana ha cambiato tutto. Per il Pescara cedere il proprio portiere, anche se a malincuore, significa abbassare il monte ingaggi e aiutare le casse, per il giocatore lo sbarco in granata (con un quadriennale) potrebbe essere l'ultima occasione per tornare in A dalla porta principale. Il Pescara comunque deve guardarsi intorno per la successione e reperire un nuovo portiere affidabile non sarà affatto facile, perchè il mercato degli estremi difensori è praticamente chiuso e ci sono pochi interpreti che possono cambiare casacca senza creare un effetto domino che i club vorrebbero evitare. Il sogno è il ritorno di Mirko Pigliacelli, come anticipato: trattativa aperta anche se complicata, non si lascerà nulla di intentato perchè lui è in cima alla lista.
In lista ci sarebbero anche il modenese Riccardo Gagno, che il d.s. pescarese Luca Matteassi conosce benissimo e che avrebbe gradito portare in riva all'Adriatico, e Matteo Pisseri dell'Alessandria: solo a fronte di una ghiotta offerta, non all'orizzonte, potrebbero però cambiare maglia. L'ex Mattia Del Favero, rientrato alla Juventus dopo la sfortunata parentesi in maglia Pescara della scorsa stagione (il classe '98 si infortunò alla spalla nel match di Coppa Italia contro il Notaresco dello scorso settembre parando l'ultimo rigore della lotteria ed ha vissuto tutta la stagione ai box dopo l'operazione conseguente), sta per accasarsi a Cosenza: i calabresi sono pronti a chiudere per il prestito e la prospettiva di giocare in B è assai allettante per il giocatore. Sul taccuino di Matteassi restano altri nomi: Mattia Lanni, reso molto appetibile dai guai del Novara, l'ex teramano Matteo Tomei, per il quale sono partiti sondaggi informali che potrebbero presto trasformarsi in una proposta concreta, Timothy Nocchi, reduce dalla Juve U23, e soprattutto Giacomo Bindi del Pordenone, classe 1987. Nel nutrito elenco stilato da Matteassi ci sono anche Giacomo Satalino (Sassuolo), Matteo Grandi (Vicenza), Simone Colombi (Parma) e il pescarese Alessandro Iacobucci (svincolato come Raffaele Di Gennaro). Non arriverà invece certamente Andrea Tozzo che la Ternanamanderà a Teramo nell'affare Diakitè. Nella giornata di oggi, quando è atteso in città Frascatore (a differenza di Marilungo e Sorensen, il terzino non ha ancora trovato l'accordo all'interno del maxi scambio Pescara-Ternana ma, nonostante il tentativo del Messina, sarà biancazzurro), il listone verrà scremato e si avranno i nomi alternativi al primo obiettivo Pigliacelli.
Il Delfino è poi attivo sul fronte Claudiu Micovschi del Genoa, appetito anche da Avellino, Padova e Cosenza. L'entourage del giocatore conferma l'inserimento biancazzurro e sottolinea il gradimento del classe '99 per la destinazione adriatica, ma la concorrenza è agguerrita ed ha in serbo nelle prossime ore un rilancio per sbaragliare gli avversari. Restano in standby le opzioni Panico e Pucciarelli, legate a doppio filo al destino di Galano. Il giocatore vorrebbe restare in B (piace al Cosenza) ma al momento solo il Bari sembra essere determinato a prelevarlo, ma a prezzo di saldo.
A livello di Primavera, il Pescara ha messo sotto contratto un interessante attaccante, che sarà aggregato alla truppa: si tratta di Lorenzo Galfano, classe 2003 cresciuto nel Torino ma reduce da una buonissima stagione con il Casarano. I biancazzurri hanno battuto la concorrenza della Sampdoria per questo sgusciante esterno offensivo che è nel giro della rappresentativa nazionale Under 17 ed ha già debuttato coi grandi in D. La nuova Primavera non ha ancora una sua precisa fisionomia, perchè qualche elemento nuovo verrà aggiunto al gruppo iniziale e qualche elemento della squadra 2020-21, ora aggregato alla truppa di Auteri, rientrerà nei ranghi per restarci in pianta stabile e proseguire nel suo percorso di crescita. Non sarà il caso probabilmente di Davide Veroli, che resterà con Auteri, e soprattutto del centrale difensivo Gianluca Longobardi e dell'esterno Assan Seck: il primo piace a molti ma sembra poter prendere la strada di Salerno in una nuova operazione tra le due società dopo quella che ha come protagonista Fiorillo (ai granata piacciono anche altri giovani biancazzurri, ad esempio il centrocampista Caliò), il secondo può finire a Pisa nell'affare Ingrosso ma piace alla stessa Salerinitana e in Francia.
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