Pillon: “Meritavamo di più. Ma è un punto che fa morale”
Il tecnico trevigiano ha commentato così il pareggio colto in extremis dai biancazzurri in quel di Cremona
A CURA DI DANIELE BERARDI - Aveva chiesto grinta, coraggio e sacrificio ed è stato accontentato. Bepi Pillon apre la nuova stagione calcistica col suo Pescara, racimolando un punto al 93', grazie al gol del subentrato Mancuso. Biancazzurri protagonisti di un'ottima prestazione, al cospetto di una Cremonese cinica e coriacea: “Sono contento che i ragazzi ci abbiano creduto fino alla fine – commenta il tecnico di Preganziol – mettendo in mostra una buona condizione fisica, oltre alla lucidità giusta per andare a riprenderci quello che ci spettava. Pareggio giusto? Siamo autorizzati a recriminare per aver preso gol su un'ingenuità clamorosa. Mi tengo la prestazione ma il risultato lascia un retrogusto amaro”.
Un primo tempo di sofferenza per i biancazzurri, che hanno patito la supremazia fisica dei padroni di casa. Tuttavia, la reazione dei secondi quarantacinque minuti ha permesso di raccogliere quanto seminato nei momenti di difficoltà: “Nella ripresa abbiamo praticamente dominato – sottolinea Pillon – imponendo un buon ritmo alla nostra manovra. Peccato per il gol di Castrovilli, Perrotta avrebbe dovuto far fallo su Carretta e bloccare la ripartenza”.
La doppia espulsione di Greco e Marras, accompagnata dai cambi di Pillon, ha cambiato impronta ad una gara bloccata: “Nel finale avevo deciso di giocarmi tutte le mie carte per recuperare questa partita. Sono molto contento della scossa fornita da Mancuso, insieme a Monachello ha aggiunto profondità e fisicità. Sofferenza eccessiva sulle fasce? Abbiamo preso gol sull'unica palla gol avversaria, ma sono contento della prestazione dei miei terzini. Il pareggio in zona Cesarini ci darà la giusta carica per affrontare i prossimi impegni”.
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