Solo Sebastiani conosce la verità
Giorni decisivi per la possibile cessione del club
L'unica certezza è che solo il presidente Daniele Sebastiani conosce davvero come stanno le cose sulla possibile cessione della società. Solo lui, e qualche persona vicina che ovviamente resta muta, conosce la verità e si guarda bene da dirla a mezzo stampa. Davanti a microfoni e taccuini si dichiara ottimista, da tanto anzi troppo tempo, sull'ormai prossima cessione del club, ma non fornisce nomi di potenziali acquirenti, salvo dire che ci sono più cordate in ballo, e nemmeno le cifre sulle quali si tratta. Ed è già una anomalia: in genere, anche quando si tratta di top club, si conoscono nomi e cifre. In questa circostanza no. Tutto tace, celato dietro il massimo riserbo.
Eppure da mesi sostiene che ormai è prossima la cessione, che è sicuro di cedere le quote. Ma non dice a chi, o almeno chi è avanti nella trattative tra i gruppi interessati .E non si parla mai concretamente di cifre. Dal post Pavanati e quel nulla di fatto, da mesi sono usciti vari pretendenti, o presunti tali: da un fondo inglese agli arabi, passando per Pessina e Contrader (leggi qui). Ora sembrano esserci 3 cordate, comunque avvolte nel buio. I cronisti - tutti - cercano di fare il proprio lavoro al meglio delle proprie possibilità, ovviamente. Noi facciamo professione di umiltà: stiamo riuscendo ad appurare poco. E quel poco lo scriviamo. Tutte le fonti consultate sembrano sapere qualcosa, ma dicono poco o nulla. E di quel poco che dicono, mancano veri e concreti riscontri. Riportiamo - sempre ovviamente citando le fonti, a differenza di tanti, troppi altri - quello che divulgano altri organi di informazione. E le ipotesi o indiscrezioni sono tante, non sempre coincidenti.
Le ultime di importanti colleghi, ad esempio, sono informazioni per taluni versi contrastanti. Ciro Venerato della Rai parla da settimane di una cordata statunitense con base a Miami e di una italiana con un industriale campano con interessi a Milano che sono avanti nei colloqui - che in un caso si sono tenuti anche pochissimi giorni fa - ma ieri nel corso del TG3 ed. Abruzzo ha aggiunto una nuova cordata USA, con base a New York e molteplici interessi in Europa. Venerato ha invece escluso la pista dell'italoaustraliano uscita qualche giorno prima, con questo imprenditore che sarebbe interessato solo allo stadio.
Il gruppo Rete 8 - Il Centro invece sostiene altro. “l’uomo d’affari italo-australiano Robert Parena, originario dell’Alto Sangro, sarebbe interessato a rilevare quote del sodalizio biancazzurro. Dieci giorni fa il primo incontro a Pescara col Presidente Sebastiani alla presenza del sindaco Carlo Masci. Il motivo del coinvolgimento del primo cittadino è legato anche e soprattutto alla questione Stadio Adriatico. A breve, Robert Parena dovrebbe tornare in Abruzzo.”, l' indiscrezione lanciata dalla tv e ripresa dal quotidiano. Qui c'è un nome, stiamo cercando informazioni che al momento non riusciamo a trovare. Il Centro di oggi, inoltre, sostiene che “al di là delle smentite di rito”, come è stato scritto, Contrader sia ancora in ballo e che potrebbe essere interessata anche alla Sambenedettese.
A questo punto, con l'iscrizione fissata entro il 22 giugno, sarà Sebastiani a procedere a tutte le pratiche e a garantire. E, salvo closing con qualcuno a brevissimo, sarà lui a programmare in toto la nuova stagione anche sul piano tecnico, ma senza il vice Bankowski che ha annunciato di voler lasciare.
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