Le ultime dichiarazioni di Sebastiani, tra cessione societaria e futuro
"Se resto, punteremo sui giovani con un allenatore capace di valorizzarli"
Il Presidente del Pescara Daniele Sebastiani è tornato a parlare. Lo ha fatto come ospite via zoom della trasmissione Solo Calcio di Rete8, condotta da Massimo Profeta. Ecco le sue dichiarazioni principali:
- “Se vai in giro ad offrire, poi non puoi neanche chiedere. Io non offro nulla. Questa società può andare tranquillamente avanti perché abbiamo creato qualcosa che ci consente, appunto, di andare avanti come un’azienda normale. Mi auguro, invece, che arrivi qualcuno per rilevare l’intero pacchetto o affiancarmi. Se non dovesse accadere per i tempi, ma vi assicuro che succederà, andrei avanti io. Poi, quando qualcuno arriverà salirà a bordo.
- L’incontro di 15 giorni fa con il gruppo interessato al club è stato interlocutorio. Ha partecipato anche il sindaco. Un incontro voluto da questi imprenditori per capire l’indirizzo dell’amministrazione comunale sul discorso stadio.
- Con Zauri e Matteassi sono stato chiaro. Ho detto loro che in questo momento sono liberi di accettare anche un’altra offerta. Se, poi, dovessi rimanere io, magari ci penso. In questo caso, punteremmo sui giovani con un allenatore capace di valorizzarli. Ciò che, in realtà, è nel dna di questa società. Purtroppo, col passare degli anni, ci siamo snaturati.
- Non è vero che lo scorso anno abbiamo scelto prima il tecnico e poi il direttore sportivo. Non è così. Con Matteassi ho parlato ancora prima di scegliere Auteri. Eravamo totalmente d’accordo. Matteassi ha svolto un grandissimo lavoro. Se dovessi rimanere, sarebbe in cima alla lista.
- Una minima possibilità di riportare Zeman? Al momento no”.
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