Prima squadra

L'ex Cernigoi a PS24:" A gennaio scorso potevo tornare. Sul Pescara e la partita....."

Le dichiarazioni rilasciate a PS24 dall'ex attaccante biancazzurro che ora gioca al Rimini

04.09.2024 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Nato a Mantova il 4 gennaio 1995, attaccante prestante fisicamente  ma forte tecnicamente (nonostante la stazza), Jacopo Cernigoi è cresciuto nelle giovanili del Milan. Poi ha iniziato a girovagare: Pro Sesto, Seregno, Virtus Verona, Paganese, Salernitana  Juve Stabia e Seregno sono solo alcune delle esperienze maturate. A gennaio 2022 si trasferisce al Pescara dove resta fino a giugno dello stesso anno. In biancazzurro colleziona 18 presenze e mette a segno 4 reti tra campionato e playoff.  L'anno successivo passa alla Feralpi Salò e poi al Crotone. Nell'estate 2023 firma un biennale con il Rimini, squadra dove milita attualmente. Noi di Pescarasport24, in occasione del match di sabato sera, in programma in Emilia Romagna tra biancorossi e biancazzurri lo abbiamo intervistato in quanto ex della contesa.

Jacopo Cernigoi ha rimpianti o rimorsi circa la sua esperienza in biancazzurro che c'è stata da gennaio giugno 2022?

“Rimpianti o rimorsi non direi, ma solo bei ricordi. Ho giocato in una piazza calorosa in cui ho avuto modo di avere a che fare con un grande gruppo di uomini prima che di calciatori.Con Ierardi e Ferrari ho legato particolarmente e infatti ci sentiamo spesso ancora. Ormai con loro siamo diventati amici.  Mi capita di parlare anche con Memushaj..”

Quando e quanto è stato vicino a tornare in Abruzzo e cosa non ha funzionato per il buon esito della trattativa?

“A gennaio dello scorso anno prima delle ultime ore di mercato sono stato davvero in procinto di tornare a Pescara, poi non se n'è fatto più nulla, è saltato tutto. I motivi per i quali ciò sia successo  francamente non li conosco”

Che cosa pensa del Pescara di Baldini e qual è l'aspetto che teme di più della squadra adriatica?

“Il Pescara è una squadra che secondo me è stata costruita per competere fino alla fine per la vittoria del campionato. Cangiano a mio avviso è allo stato attuale delle cose un elemento imprescindibile. Ho visto giocare il Delfino nelle prime due partite di questo campionato e mi ha impressionato per l'imprevedibilità che ha: dispone di giocatori forti, in grado di cambiare il match in qualsiasi momento”

Il Rimini che tipo di squadra è, quali sono le vostre peculiarità più importanti?

“Abbiamo un bel gruppo e siamo una squadra giovane. Anche noi disponiamo di giocatori interessanti che hanno qualità importanti"

Sabato sera  c'è Rimini - Pescara, che tipo di partita si aspetta e quale sarà la chiave di volta del match a suo parere?

“Credo che sarà una gran bella partita in cui attenzione ai dettagli e intensità faranno la differenza. Poi, siccome in campo ci sono giocatori di qualità, magari il match può essere deciso anche da giocate dei singoli  o episodi. Tuttavia penso che valga ciò che ho detto all'inizio: chi curerà meglio i dettagli e sarà in grado di mantenere più a lungo l'intensità, la spunterà…”

SI RINGRAZIA L'UFFICIO STAMPA DEL RIMINI CALCIO PER LA DISPONIBILITA' MOSTRATA E DIMOSTRATA

FOTO MUCCIANTE 

 

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