Società e allenatore, a che punto siamo?

C'è un nuovo rinvio per la definizione della vicenda societaria. Nel weekend c'è stata una nuova call tra Sebastiani e Rosettano Navarra, l'imprenditore vicino ad entrare nel sodalizio biancazzurro, ed un nuovo contatto ci sarà domani, ma per l'incontro risolutivo si dovrà attendere giovedì, probabilmente a Ferentino. Va stabilita la quota d'ingresso dell'ex Pontedera e la possibilità di incrementare entro il 30 giugno 2025 la sua partecipazione in termini di quote che inizialmente non dovrebbero essere troppo superiori al 20%. In queste 48 ore il presidente Sebastiani appurerà se ci sono altri imprenditori intenzionati realmente ad affiancare lui e il nuovo socio e, soprattutto, se con un gruppo straniero (c'è una pista svizzera oltre a quella americana) ci siano i margini a brevissimo per un ingresso massiccio nella compagine sociale. Ecco spiegato il motivo del continuo procrastinare l'accordo con Navarra: se l'ipotesi dello sbarco di un gruppo importante dovesse essere suscettibile di sviluppi concreti, avrebbe poco senso far entrare adesso altre persone.  Addirittura alcuni fonti da noi consultate sostengono che potrebbe essere oggi la giornata decisiva per la chiusura con un gruppo estero. In ogni caso il summit in programma con Navarra sarà da dentro o fuori, non ci saranno altri rinvii al netto di ciò che può accadere con gli investitori stranieri. In questo contesto arrivano conferme sulla preventiva disponibilità accordata da Fabio Caserta a sposare il progetto biancazzurro con un biennale. Ad oggi è lui la reale alternativa ad Attilio Tesser, che resta profilo assai gradito, se, come sembra ormai certo, i programmi saranno ambiziosi. Francesco Baldini e Cristian Brocchi restano opzioni al momento di rincalzo (come Memushaj), mentre è tornato a circolare il nome di Andrea Chiappella della Giana Erminio. Ha un contratto fino al 2026 con il club di Gorgonzola, ma in caso di proposta che rappresenterebbe un vero upgrade per la sua carriera, e quella del Delfino di certo lo è, sarebbe lasciato libero. Cangelosi intanto si allontana dal Gubbio che dovrebbe virare  alla fine su Taurino.

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA