Auteri: "Chiedo scusa a tutti"
“Io non mi nascondo e non mi sottraggo alle mie responsabilità, sono la guida di questo gruppo",
Mister Gaetano Auteri ha il volto scurissimo dopo il pari interno con il Teramo. Ma resta al suo posto, come ha detto il presidente Daniele Sebastiani (LEGGI QUI).
“Io non mi nascondo e non mi sottraggo alle mie responsabilità, sono la guida di questo gruppo", le parole a Rete8, “quindi mi metto in primo piano. Sono deluso anh'io, ma serve a poco parlarne. Chiedo scusa a tutti, chiedo scusa ai tifosi e lo dico perchè sono il diretto responsabile. E' chiaro che nei 20 minuti finali non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, con l'intensità e l'aspetto agonistico e caratteriale che serviva. L'arbitro non c'entra nulla, qualcuno di noi si è lamentato su un episodio del rigore, ma l'arbitro ha diretto una buona gara. E' stato imparziale. Non ha commesso errori. Il presidente si è lamentato dell'arbitro? Io non mi voglio attaccare all'arbitro, ci sono cose più importanti che noi non abbiamo fatto dal punto di vista della prestazione, non tanto come squadra perchè per 70 minuti abbiamo fatto un'ottima gara. Se poi dopo non chiudi le partite e chi entra essendo fresco non ha il giusto impatto agonistico e caratteriale è così. Devi mettere aspetto agonistico e quello tecnico, se quello tecnico viene meno non devi concedere nemmeno un centimetro all'avversario. Sono arrabbiato, sono deluso. Non mi sottraggo, tocca a me risolvere facendo le giuste disamine e lavorando ancora più forte. Non mi è mai successo nella carriera di avere un periodo così negativo. Punizioni? Io alleno tutti e ognuno ha avuto le sue occasioni, poi uno deve fare delle scelte. Si lavora di concetti di squadra. Se non sei in giornata e non riesci a dare qualità si compensa con la quantità, con un recupero sporco, andando sotto palla, difendendo rincorrendo e recuperando. Il gol del pari? Abbiamo perso una palla che non dovevamo perdere, ma eravamo comunque piazzati….. Le sostituzioni? Ferrari l'ho tolto dopo oltre 60 minuti, aveva corso tanto e in quel momento, con gli spazi, pensavo fosse più utile De Marchi. Il risultato è stato diverso dalle aspettative, ma questo lo si sa dopo. Col senno di poi non l'avrei fatto. In quel momento la partita era perfetta per le caratteristiche per De Marchi ma la squadra si è spenta”
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