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La cura Gregucci funziona? La Salernitana vuole saperlo dal Pescara...

Domani la partitissima dell'Arechi

29.12.2018 09:16

 

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

È un 2018 da chiudere con una vittoria, questa l’unica certezza che accomuna Pescara e Salernitana nell’ultimo appuntamento di B prima di Capodanno, tra certezze smarrite e umori contrastanti.

SALERNITANA, VINCERE PER ALLONTANARE LE PAURE

Vincere aiuta a vincere, o almeno così ci è stato insegnato. In altri casi però, vincere aiuta a non avere paura, soprattutto quando non si vince da molto tempo. È quello che sta succedendo alla Salernitana, colpita forse dalla poi neanche tanto rara ‘paura di vincere’ che l’ha colpita in questo ultimo mese. Un Dicembre iniziato male, e che potrebbe incredibilmente terminare peggio se domenica all’Arechi i granata non dovessero trovare i tre punti. Un successo che in realtà non manca da molto tempo, l’ultima vittoria risale infatti al 23 dicembre quando i campani sconfissero tra le loro mura amiche il Foggia. Una partita che avrebbe dovuto rappresentare l’inizio di un nuovo campionato per i ragazzi di Gregucci, considerando le tre sconfitte consecutive inanellate prima della sfida con i pugliesi. Ed invece no, perché nell’ultima giornata la Salernitana si è accontentata di un pareggio a reti bianche contro il Cosenza, abusando forse oltremodo del turnover e mancando così l’ennesimo appuntamento col primo successo stagionale in trasferta. A dare le maggiori preoccupazioni c’è però un dato specifico, ovvero quello delle reti segnate, soltanto 19. Numeri non da playoff, basti pensare che in questa ‘classifica’ la Salernitana si trova dietro a tutte le squadre che ad oggi si contenderanno il terzo slot per salire in Serie A.

I margini di crescita ci sono ed il campionato è ancora lungo, ma i punti andrebbero fatti anche adesso, o sarà troppo tardi…

SALERNITANA, UNA SQUADRA INCOMPLETA?

Come abbiamo già accennato, sono stati tanti i cambi proposti da Gregucci per la sfida col Cosenza, e non è da escludere la possibilità che contro il Pescara possa vedersi un’altra formazione inedita. Ad oggi, se dovesse essere confermato il 3412, Anderson avrebbe una maglia da titolare: il brasiliano classe 1999, di proprietà della Lazio, è stato probabilmente il migliore in campo nella scorsa giornata, pur essendo stata la sua prima partita da titolare. Più complicato il discorso attaccanti, con un Djuric che ha fallito un’ottima occasione per mettersi in mostra ed un Jallow troppo spesso fuori spartito, le opzioni non sono molte ed è sicuramente in questa direzione che dovrà lavorare la dirigenza nella prossima finestra di mercato. Se in difesa grossomodo si può azzardare una riconferma di quella proposta in Calabria – la Salernitana viene da due clean sheet consecutivi – non si può fare lo stesso discorso sul centrocampo, dove l’unico sicuro del posto è Di Tacchio, imprescindibile ormai per gli equilibri della squadra di Gregucci.

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