Prima squadra

Coda a PS24: "Pavone mi cerca da anni, Pescara grande piazza"

16.07.2015 11:51

Il Pescara prova il colpo di...Coda. Il "pensiero stupendo" degli uomini di mercato biancazzurri conduce dritto a Massimo Coda. E' lui, nonostante qualche oggettiva difficoltà (concorrenza e ingaggio, ad esempio), il preferito in casa Delfino. Più dei vari Caputo, Torregrossa (sta per rinnovare con il Verona, che lo girerà in prestito, e di lui si è parlato a margine dei discorsi su Zampano e Valoti) e Falcinelli. Riuscire ad ingaggiare lui per il Pescara significherebbe gettare la maschera e dichiarare alla Serie B le grandi ambizioni del club. Massimo Coda per la seire cadetta è un vero lusso. Il bomber giramondo, qualora si legasse al Pescara, completerebbe un tour che dalla sua Cava dei Tirreni lo ha portato a Parma, passando per Bellinzona, Cisco Roma, Treviso, Siracusa, Crotone, Cremonese, Bologna, San Marino e Gorica (nella massima serie slovena ha giocato con Berardocco,  sigla 18 gol in 33 gare  e vince la Coppa di Slovenia; fine stagione è eletto miglior giocatore del campionato e viene inserito nella Top 11). Lo scorso anno a Parma 2 gol in 15 presenze, ma una stagione fortemente penalizzata da un brutto stop. Durante la partita con l'Inter del 1 novembre, infatti, viene sostituito al 18' del primo tempo a causa di un infortunio al legamento crociato che lo terrà lontano dai campi per diversi mesi. Adesso è pronto e vuole recuperare il tempo perduto. "E' tutto ok adesso", conferma lui. E' in attesa della chiamata giusta dopo il fallimento del Parma e al suo indirizzo sono arrivate le prime offerte. "Non vedo l'ora di ricominciare", dichiara Coda, "sto lavorando da solo a casa, prevalentemente in palestra, per mantenere la forma e non farmi trovare troppo indietro quando si concretizzerà qualcosa. Vorrei raggiungere il prima possibile il ritiro della mia nuova squadra, insomma". Alla porta del suo procuratore hanno già bussato in molti. "Sono tranquillo, anche se mi assale la voglia di giocare, so che molte squadre hanno contattato il mio agente ma per ora nulla di concreto. Quali? Alcune di A e molte di B", continua senza sbottonarsi, "per me è prioritario il progetto che mi verrà illustrato ed i programmi in generale del club". Non ne fa una questione di soldi, insomma. "Vedremo cosa succederà, aspettiamo l'evolversi delle cose". Con Schiavi ed altri ex biancazzurri che conosce ha parlato di Pescara. "Non nego che è una piazza che mi è sempre piaciuta", dichiara Coda a PescaraSport24, "ed il direttore Pavone mi ha cercato spessissimo negli anni passati. Mi piacerebbe lavorare finalmente con lui, ma per ora non c'è nulla. Sarebbe un declassamento? No, Pescara è importante. Voglio ancora aspettare un po', vediamo cosa succede..." L'apertura insomma c'è, ora tocca al club il rilancio. Il mercato è un po' come una partita poker. Ma non sempre vince chi bluffa...  

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