Colombo: "Dobbiamo ancora migliorare tanto, non dobbiamo guardare alla classifica"
L'analisi del tecnico
Mister Alberto Colombo ha analizzato così la gara di Potenza ai microfoni di Rete8, dove ha anche rassicurato tutti sulle sue condizioni dopo le ultime analisi:
“Le partite vanno chiuse, è questo il lato negativo Abbiamo rischiato sino alla fine, sin troppo, potevamo e dovevamo chiudere la partita con largo anticipo. Abbiamo affrontato una squadra che tra le 60 squadre di serie C è quarta per possesso palla, quindi vincere a Potenza non è facile ed è una nota di merito per i ragazzi. E' chiaro che dobbiamo lavorare su molti aspetti, ma soffrire a Potenza ci sta. Siamo stato meno belli ma più incisivi, nel finale abbiamo rischiato ma abbiamo portato a casa un grande risultato. Tra i tanti aspetti positivi c'è il rientro di Aloi e Crecco, che possono dare un contributo notevole a questa squadra che ha 27 titolari, non 11. Va trovato il momento giusto per girare i giocatori e farli rendere al meglio, ma mi piace la capacità dei ragazzi di soffrire quando non si gioca e di reagire quando si è chiamati in causa. E questa è una prerogativa per fare qualcosa di importante. Dobbiamo ancora migliorare tanto, non dobbiamo guardare alla classifica ma oggi l'obiettivo è di costruire qualcosa all'interno dello spogliatoio che poi si può mettere in campo. Abbiamo un bel mix di giovani e calciatori esperti, non poniamoci limiti ma al tempo stesso non diamoci obiettivi definiti e definitivi. Siamo ancora all'inizio e dobbiamo continuare a lavorare. La differenza nel calcio sono le scelte, che fanno la categoria del giocatore: spesso si creano i giusti presupposti poi mancano tempi e qualità dell'ultimo passaggio e nella rifinitura. In questo bisogna crescere ancora molto. Tempi, scelte e movimenti da fare sono i punti del lavoro da fare, che sarà difficile ma non impossibile da portare a termine. Comunque a questo punto della stagione in pochi pensavano di aver già costruito una squadra che è già un gruppo. Vivarini punta su Pescara e Crotone e non sul Catanzaro? Non voglio nascondermi, ma Vivarini credo abbia voluto solo alleggerire la pressione sui suoi. Ma la pressione la mettono gli altri sul Catanzaro, dopo il mercato che ha fatto ed il rendimento che ha avuto”.
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