Prima squadra

Più per il morale che per la classifica

Oggi c'è Carpi-Pescara

09.02.2025 08:08

Vincere oggi serve più per il morale che non per la classifica. Questa sera alle ore 19:30 il Pescara targato Silvio Baldini sarà di scena al Cabassi di Carpi ed ha come obiettivo tornare a brindare ad un successo che manca ormai da più di due mesi, da quel 30 novembre quando Davide Merola e compagni si imposero a Gubbio per 2-1. La discesa del Delfino all'epoca era già iniziata, ma il peggio doveva ancora venire e quel giorno in pochi avrebbero scommesso un solo centesimo in una flessione talmente importante da relegare 70 giorni dopo la truppa addirittura al quinto posto in classifica. Prendersi i 3 punti in casa del Carpi oggi, però, sarebbe una bella iniezione di fiducia per una squadra che comunque andranno i 90 minuti in terra emiliana non scalerà posizioni in graduatoria: la Vis Pesaro, infatti, espugnando al 95' Perugia nell'anticipo con un gol di Raychev, appena entrato e al primo pallone toccato, manterrà in ogni caso la quarta piazza del Girone B. Al di là delle dichiarazioni di rito, come quelle di Mattia Baldini prima di partire per Carpi ("Dobbiamo provare a vincere tutte le partite da qui alla fine, fino a quando la matematica non ci condannerà proveremo ad arrivare primi"), è chiaro che per il Pescara inizia la volata finale non per puntare alla promozione diretta ma per provare ad ottenere la migliore posizione possibile a fine regular season in vista della maratona playoff. E restare a stretto contatto con le formazioni che precedono Pippo Pellacani e compagni in classifica è fondamentale. Ci sono 13 partite ancora da giocare, è vero, ma appare una vera e propria utopia pensare di poter recuperare 10 punti alla capolista Entella, senza contare poi che tra liguri e biancazzurri ci sono anche Ternana, Torres e i rossiniani. Il turno che va in scena questo weekend, però, può rilanciare le quotazioni pescaresi perchè le altre squadre hanno in programma partite assai delicate, sulla carta ben più complicate di quella del Delfino in casa di un Carpi che nelle ultime 6 partite ha vinto una sola volta, di misura contro la Spal, e perso in 3 circostanze. Il Pescara scenderà in campo conoscendo già il risultato della Virtus Entella, che alle 15 ospita gli estensi affamati di punti per lasciare la zona playout, e della Torres che, allo stesso orario, pur reduce da 8 risultati utili di fila (6 successi e 2 pareggi) si presenterà assai incerottata al match interno contro un Gubbio in ripresa (2 vittorie e due pari nelle ultime 5 sfide). Chiuderà il turno domani la Ternana, che al Liberati contro l'Arezzo, sesta forza del campionato, spera di archiviare al meglio una settimana thrilling, con l'esonero di mister Ignazio Abate e la nomina di Fabio Liverani a successore cancellati in una notte dopo che la squadra ha chiesto ed ottenuto di mantenere il figlio d'arte in panchina. Mister Silvio Baldini, che oggi sconterà l'ultimo turno di squalifica dopo i fatti di Piancastagnaio (sarà dunque ancora costretto alla tribuna e a guidare la squadra dalla panchina saranno il vice Mauro Nardini e il figlio Mattia) è uomo troppo navigato per pensare ad una rimonta clamorosa, non si fa troppe illusioni ed ha già pianificato il lavoro per portare il gruppo al massimo in vista degli spareggi promozione. D'altro canto in tempi non sospetti, quando il Delfino era primo a suon di record, ha sempre sostenuto di credere alla promozione e che a maggio avrebbe regalato un sogno al popolo pescarese anche passando dai playoff e partendo dal decimo posto, l'ultimo utile per accedere al post season con in palio un pass per la cadetteria. Battere l'emergenza per battere il Carpi. Sarà un Pescara con i cerotti quello che sarà di scena al Cabassi questa sera. Oltre al lungodegente Lorenzo Lonardi, che in linea teorica sarà pronto ad aprile ma che difficilmente rivedrà comunque il campo in questa stagione, mister Silvio Baldini ed il suo staff dovranno rinunciare a tre uomini importanti, due dei quali arrivati in una deludente sessione invernale di calciomercato. Ci riferiamo a Gaetano Letizia e ad Erdis Kraja. Il primo, uno dei grandi ex di turno (con i biancorossi 7 stagioni e tre promozioni, dalla c2 alla serie A), sta smaltendo lo stiramento accusato nel finale di partita a Perugia e sarà pronto per il posticipo di lunedì 17 in casa contro l'Ascoli (diretta Raisport), mentre il secondo dovrà restare al palo per almeno un mese. L'ex Atalanta, che domenica scorsa era stato molto incisivo nel suo debutto bis in maglia biancazzurra contro l'Entella, venerdì ha rimediato una lesione del menisco ed è stato operato dal dott. Tavolieri. Una bella tegola per il Pescara, che puntava molto sul giocatore nato a Chiari ma di origini albanesi che nella migliore delle ipotesi tornerà tra i convocati per lo scontro diretto dell'Adriatico contro la Vis Pesaro del 15 marzo (ma è più probabile che per precauzione verrà precettato solo la settimana successiva per la sfida esterna in casa del Sestri Levante). L'altro assente, almeno all'inizio, sarà capitan Riccardo Brosco, anche lui ex (una sola stagione, da 27 presenze, in Emilia nel 2017-18). Alle prese con una infiammazione al tendine del bicipite femorale, il difensore, che era fermo da mercoledì, si è allenato in gruppo nell'ultima seduta in sede prima della partenza ma partirà dalla panchina. La riserva verrà sciolta solo in extremis ma per cautela non verrà rischiato. Nel cuore della retroguardia, a far coppia con Filippo Pellacani, ci sarà così Edoardo Lancini, al debutto con la maglia del Pescara. L'ex Novara è elemento esperto ed assai affidabile, conosce mister Baldini dall'epoca di Palermo, quando i rosanero vinsero i playoff di C a danno del Padova di Massimo Oddo, e rappresenta una vera garanzia. A sinistra in difesa ci sarà Crialese dal 1' e non Moruzzi. In mediana verrà confermato il trio Valzania-Squizzato-Dagasso. Se non si fosse fatto male Kraja sarebbe stato schierato in cabina di regia, il suo infortunio conferma invece come play uno Squizzato la cui stagione al momento è stata assai deludente. Adesso avrà un mese di tempo per imporsi e blindare una casacca da titolare. In avanti, con il nuovo arrivato Thomas Alberti che al massimo potrebbe essere lanciato nello scampolo finale di gara (non ha i 90 minuti nelle gambe), Cangiano e Bentivegna saranno le ali e Tonin il riferimento centrale. E Merola? Il folletto di Santa Maria Capua Vetere, 6 gol in stagione (uno meno di Gerbi, capocannoniere del Carpi), non va in rete dalla doppietta di Campobasso nell'ultima partita del girone d'andata e dunque è a digiuno da 6 partite, come ad inizio della sua annata 2024-25 quando nelle prime sei partite disputate collezionò in totale 163 minuti senza mai completare un match intero perchè reduce da un lungo infortunio. Sar schierato a gara in corsa. Quella del Cabassi può essere davvero la partita di Merola contro una squadra di casa che ha parecchie defezioni. Mister Serpini, infatti, sarà privo di Contiliano, Campagna, Forapani, Mandelli, Tcheuna e Cecotti. Figoli al massimo andrà in panchina. Nel 4-3-1-2 di partenza emiliano ci sarà l'ex lancianese Casarini come vertice basso di centrocampo e Cortesi trequartista a far da raccordo tra reparto mediano e la coppia d'attacco formata da Gerbi (ex Teramo) e Saporetti.

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