Pescara balla con la Lap...dance del musicista mancato

Pescara balla e sogna con la Lap...dance. Gianluca Lapadula, ovvero il "Ballerino del gol". L'uomo con la musica nel sangue. Forse non avrebbe però fatto il danzatore, se il pallone non lo avesse stregato e Madre Matura non gli avesse dato uno straordinario talento. Se non avesse usato i piedi, avrebbe probabilmente utilizzato le mani per la sua professione. Ma non per la boxe. Per la musica. Gianluca Lapadula, uno dei nuovi idoli della Pescara calcistica, ha infatti una spiccata passione per il pentagramma. Lo avevamo intuito già in occasione del mini – ritiro di Palena quando, in una serata organizzata in favore dell’Ail, prima del concerto della band ufficiale il bomber si era seduto davanti alla pianola e, con la collaborazione di alcuni compagni (Torreira e Mignanelli), aveva fatto vedere l’altro suo grande talento. Faceva scorrere le dita sulla tastiera leggiadro, con lo sguardo perso e il sorriso dipinto sul volto. Suona davvero bene il pianoforte, una passione trasmessa dal papà anche se probabilmente con lui non ha in comune il gradimento della musica house. Carl Cox, Bob Sinclair e Frankie Knuckles i suoi artisti preferiti. Da bimbo voleva fare il veterinario in realtà - e sarebbe stato anche bravo, a giudicare da come sta "curando il Delfino" -, poi il calcio gli ha dato un futuro diverso. Ed ora, dopo averle…”suonate” a tutti in Lega Pro a Teramo, vuole fortemente il bis. In maglia Pescara