#PescaraLatina 2-0, Cuppone regala la qualificazione #CoppaItaliaLegaPro
All'Adriatico è andata così...
In uno stadio praticamente deserto, 534 spettatori di cui 69 ospiti (1.759 euro di incasso), bastano un gol di Cuppone e uno in pieno recupero di Cangiano a regalare la qualificazione al Pescara. E' finita 2-0 la sfida infatti dell'Adriatico.
Partenza aggressiva del Latina, che dopo aver sfiorato il gol con l'ex Del Sole (recupero di Moruzzi a Plizzari aggirato e battuto) è andato in rete con Fabrizi dagli sviluppi del calcio d'angolo susseguente, ma tutto è stato vanificato per la posizione di fuorigioco della punta nerazzurra. Sono stati gli unici sussulti di un avvio di gara che ha confermato il momento non brillante, in ogni senso, del Delfino. Al 25' è ancora Del Sole ad impegnare Plizzari, in una azione molto simile a quella del 3'. Stavolta però è Plizzari stesso a dire di no. Il Pescara passa al 34', grazie a Cuppone che si ritrova davanti a Bertini dopo un rimpallo su tentativo di sfondamento di Floriani Mussolini: la punta salentina aggira anche l'estremo ospite e desposita in rete la palla. Il finale di primo tempo ha visto i vani tentativi pontini di trovare il pari, con il Pescara che ha comunque faticato a creare qualcoa degno di nota se si eccettua un diagonale di Dagasso. Da segnalare i reiterati lanci di fumogeni da parte dei tifosi del Latina verso il settore distinti. Franchini per Manu è la prima mossa di Zeman, subito dopo l'intervallo. Fella e Fabrizi, rispettivamente al 14' e al 19', hanno provato a dare concretezza alla proposta nerazzurra alla ricerca del pari, nell'ambito di una frazione di gioco nella quale il Pescara è stato timido nel suo approccio. Merola per Cuppone (prima volta stagionale da riferimento centrale per l'ex foggiano) e Aloi per Dagasso le altre scelte di Zeman nel cuore della ripresa (29'). Non accade altro, solo il minimo sindacale. E il Pescara festeggia la qualificazione, con il gol finale al 50' di Cangiano (papera del poriere) a fissare il punteggio
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