Le Pagelle dei biancazzurri | LANCIANO - PESCARA 0:1

Belardi 6,5 Un solo grande intervento – quello su Piccolo ad inizio ripresa – poi non è costretto a compiere miracoli. Fornisce comunque sicurezza al reparto nelle uscite e comanda la retroguardia con mestiere.

Zauri 6,5 Mette in campo tutta la sua esperienza, capendo ben presto che la palla più che giocata va spazzata. Perde qualche rimpallo, ma nel complesso è attento e puntuale.

Schiavi 7 Svetta sulle palle alte, giocando di fisico ed in anticipo. Con sana cattiveria agonistica vince il duello con Plasmati e si conferma uno dei migliori centrali della categoria. Monumentale

Capuano 6,5 Forse la miglior prestazione stagionale per concentrazione ed efficacia. Non parte benissimo ma ci mette solo una manciata di minuti a carburare. Sentiva la gara più di tutti, non ha fallito.

Balzano 6,5 Ara la fascia destra senza soluzione di continuità, capendo i frangenti nei quali restare bloccato e quelli dove sovrapporsi a Politano. Energia allo stato puro e spirito guerriero.

Zuparic 7 Una roccia. Gioca con la tranquillità e la personalità di un veterano, raddoppiando e ringhiando su chiunque con grande senso tattico.  L’emergenza ha fatto scoprire un calciatore – prima nel ruolo naturale, poi in mezzo al campo – di sicuro avvenire

Brugman 6,5 E’ il faro biancazzurro, vera mente del Delfino. Detta i tempi e conduce le ripartenze senza lesinare impegno in fase di interdizione. Altra buonissima prova, insomma, per il baby playmaker sudamericano

Rossi 6,5 Vale per lui a grandi linee il discorso fatto per Balzano. Non è appariscente, ma di grande sostanza.

Politano 6,5 Deve migliorare in continuità, ma quando si accende fornisce sempre l’impressione di poter inventare qualcosa di buono. Corre a perdifiato e si impegna anche in fase di non possesso. Non è un caso che termini con i crampi

Maniero 7 Glaciale dal dischetto, diventa un vulcano nell’esultanza. Fa tanto lavoro sporco, giocando di fisico e grinta contro i centrali rossoneri, ed è ancora una volta decisivo.

Ragusa 7 Ha il grande merito di guadagnarsi con mestiere il penalty che risulterà decisivo. Baroni ha previsto su di lui raddoppi costanti a limitarne le sgroppate e la mossa qualche frutto lo regala. Tuttavia risulta importante anche per far rifiatare la retroguardia sugli sterili assalti avversari.

Mascara s.v.

Cutolo s.v.

Marino 6,5 A fine gara dirà: “siamo meno belli ma più pratici”. Vero, anzi verissimo, ma in Serie B talvolta serve derogare all’estetica per favorire la pratica (ed il risultato). 20 punti conquistati sugli ultimi 24 a disposizione, 8 risultati utili consecutivi portati a casa e prime posizioni di graduatoria ormai a portata di mano: c’è ancora tanto da fare e da migliorare, ma dal periodo nero si è usciti con grande prova di carattere.