Il centravanti e non solo: il resto del mercato biancazzurro

Entra una settimana importante in casa Pescara, nella quale dopo Ferraris e Bentivegna - già ufficializzati - servirà accelerare per aggiungere altri nuovi. Vediamo voce per voce lo stato dell'arte:

ROAD TO VENICE - Il Pescara attende ancora una risposta dall'islandese Ottar Magnus Karlsson, il centravanti reduce da 10 gol in 27 presenze in maglia Vis Pesaro che risulta tra i più graditi nel ruolo. Il cartellino è di proprietà Venezia, club al quale è legato ancora per un anno ma non facendo parte del progetto lagunare è destinato a partire. Di lui si era parlato a margine dei discorsi tra le società inerenti Alessandro Plizzari, ma a prescindere dal destino del portiere (sul quale c'è anche lo Spezia, oltre all'Empoli) la punta può arrivare in biancazzurro perchè una base di accordo per il trasferimento (a titolo definitivo con percentuale sulla futura rivendita pro Venezia, triennale al 27enne ex di Siena e Virtus Francavilla) era stata trovata già da Delli Carri. Il punto è che il giocatore ha preso tempo perchè vuole ponderare bene la scelta e sembra più propenso ad andare all'estero che non a restare in Italia. La prima società a muoversi sul suo conto era stata la Torres, che poi è battuta in ritirata visto l'alto ingaggio e le titubanze del giocatore, poi si è mosso il Foggia di Brambilla ed infine un club cadetto e la coppia Padova-Entella. Tutte messe in standby le proposte ma nei prossimi giorni Karlsson deciderà il suo destino. Non sarà a Pescara di certo il futuro dell'altro veneziano Andrija Novakovich. “Impossibile”, ci dicono da Venezia perchè il giocatore accetta solo la B ed ha un ingaggio monstre per la terza serie. 

ALEXIS - Radiomercato torna ad accostare al Delfino quell'Alexis Ferrante che già nel 2018 era stato di proprietà biancazzurra senza però mai indossare la maglia in partita. E' di proprietà Ternana e sembra che le Fere del neo ds Carlo Mammarella ritengano il classe 1995 di Buenos Aires incedibile. 

PROSPETTIVE E ATETESA - Dunque Pasquale Foggia si dovrà rivolgere altrove e scandaglierà il mercato senza fretta: in rosa c'è Tommasini, che al momento non verrà ceduto (già con Delli Carri al timone erano state rispedite al mittente le proposte, comunque non in linea con la valutazione data dal Pescara al giocatore, di Monopoli e Lucchese). La sensazione è che si aspetterà qualche occasione tra gli esuberi delle squadre di B. 

DIFESA - Quello di Tuia, di cui vi parliamo a parte, al netto delle necessità sulla corsia di destra e di ulteriori uscite al centro, non sarà l'ultimo innesto in difesa. Mister Baldini infatti spinge per riavere alle sue dipendenze Andrea Accardi, jolly con il quale ha vissuto la felice esperienza di Palermo. Già il ds Delli Carri aveva trovato con il giocatore ed il suo entourage una bozza di accordo per un biennale solo da ratificare, adesso ci sarà la chiusura del cerchio perchè Accardi con la sua duttilità “risolve” più lacune. C'è poi la pista Marcos Curado del Catania, che piace e che potrebbe arrivare a prescindere da come andrà a finire la trattativa per lo sbarco di Davide Merola all'ombra dell'Etna (il nome del classe 1885 di Mar del Plata, in Argentina, è tra quelli proposti a parziale contropartita per far superare quota 1 milione alla valutazione dell'esterno). Si guarda anche agli under. Radiomercato da giorni parla di un interesse pescarese per Alessio Maestrelli, classe 2003 della Turris dove ha siglato 2 gol in 28 presenze in campionato. Cresciuto a pane e calcio (suo nonno era il grande Tommaso, ex tecnico della Lazio, suo zio è Marco Materazzi, ex campione del mondo a Germania 2006), l'aitante difensore, che ha ancora un anno di contratto con i campani, è seguito anche dalla Triestina

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MASSOLO TORNA IN AUGE? Da Vicenza ci fanno sapere che nel caso in cui Confente(per cui è saltato il passaggio allo Spezia) dovesse rimanere in biancorosso, Samuele Massolo potrebbe approdare alla corte di Silvio Baldini che spinge per averlo perchè lo ha già avuto a Palermo. Tale scenario si verificherebbe però  solo e soltanto con la partenza di Alessandro Plizzari, che per ora resta ma comunque ha mercato.