Per Ganz il Pescara si sente sicuro. Non lo perderà
L'Inserimento del Genoa non è visto come un problema
Il Pescara è fiducioso sulla pista Ganz. L'irruzione del Genoa non ha mutato l'ottimismo del Pescara. Sebastiani e l'agente del giocatore hanno da tempo trovato un avccordo, forti del gradimento totale del centravanti all'ipotesi biancazzurra. Zeman lo ha messo in cima alla lista ed il giocatore è molto allettato dall'ipotesi di essere allenato dal boemo, una vera manna dal cielo per gli attaccanti.
Ed in tal senso l'irruzione del Genoa non fa paura. La valutazione però sfiora i 2 milioni di euro e a Genova, prima della cessione di Simeone, non sembrano avere una tale disponibilità immediata per soddisfare la richiesta bianconera. Dunque si parte alla pari ma bisognerà attendere ancora qualche giorno. Perchè? Il 24 giugno è la data limite imposta dal regolamento per esercitare i diritti di riscatto e di contro-riscatto dei cartellini. Servirà il mancato esercizio dell’opzione in favore del Verona per procedere ed in Veneto non hanno alcuna intenzione di riscattare il giocatore.
La novità sostanziale è che il Pescara potrebbe cambiare il tipo di offerta alla Juve: non più prestito oneroso con diritto di riscatto a cifra fissata che diventa obbligo in caso di promozione in A, ma acquisto a titolo definitivo per 1,7 milioni circa con pagamento dilazionato. LA Juve accetterebbe. Ma il Pescara ha bisogno di liquidità. E servirà almeno una cessione importante (Zampano, Coulibaly, Biraghi).
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