Grassadonia pensa a 2 novità
Il tecnico sembra essere orientato a qualche cambio dalla cintola in su
Un atteggiamento più propositivo, perchè non ci si può accontentare del pareggio, pur pensando come sempre a non prenderle: mister Gianluca Grassadonia pensa a qualche variazione di interpreti nel modulo che sarà comunque di base conservativo (il confermato 3-5-2).
Sembrano infatti in discreta ascesa le quotazioni di Niccolò Giannetti e Fabio Maistro in vista della partita di domani alle ore 14:00 contro il Lecce, una delle squadre di vertice della B 2020-21. L’attaccante ex Salernitana, reduce da un infortunio all’adduttore accusato nei suoi primi giorni in biancazzurro, non ha i 90' nelle gambe ma potrebbe partire da titolare e non da subentrante, avendo svolgto una buona settimana di lavoro. Può insomma contendere una maglia a Odgaard e appare favorito su Ceter, non ancora totalmente recuperato e comunque non al meglio. Ancora ieri svolgeva lavoro differenziato. Anche il colombiano non ha i 90' nelle gambe e in caso di recupero sembra più adatto a fungere da "spaccapartita". Giannetti non è un bomber di razza, ma può essere il riferimento offensivo che aiuta a far esprimere meglio la manovra, svariando su tutto il tronte offensivo e aprendo varchi per gli inserimenti dei centrocampisti.
In mediana, più che schierare Machin da mezz'ala, il tecnico ex Paganese pensa al rilancio di Maistro, entrato solo nelle ultimissime battute della gara a Frosinone dopo aver saltato il match col Venezia. Maistro pare essere in vantaggio non solo su Machin ma anche sull’ex Tabanelli (che nell'ultimo Pescara-Lecce andò in gol in maglia giallorossa). Da valutare le condizioni di Balzano, comunque al rientro da una squalifica. Il trio di difesa dovrebbe essere confermato, ma scalpita il baby Güth-Bocchetti.
Siamo comunque nel campo nelle ipotesi, perchè non è affatto esclusa una conferma in toto della formazione che ha strappato un punto di Frosinone.
Intanto è rientrato quello che era diventato un "caso", la vicenda del dottor Abate. Dopo le notizie diffuse da Il Centro e il Tg3 Rai Abruzzo, appare tutto rientrato. Così proprio il quotidiano abruzzese a chiusura della vicenda: "Dimissioni ritirate e caso rientrato. Il dottor Michele Abate torna sui suoi passi riprendendosi il posto nello staff sanitario del Pescara. E' stato necessario un chiarimento tra il medico e il presidente Daniele Sebastiani per risolvere la situazione che si era creata dopo che domenica scorsa (ma la notizia era trapelata soltanto ieri) il Il dottor Abate aveva rinunciato al suo incarico e rassegnato le dimissioni. Pare che la scelta fosse causata da divergenze con la società e i giocatori. In realtà qualche incomprensione c’era stata anche durante la stagione e il rapporto si era ormai deteriorato.Le divergenze sono state superate in un momento delicato della stagione in cui bisogna compattarsi. E Abate si è ripresentato al centro sportivo Poggio degli Ulivi". Lo stesso club biancazzurro nella giornata di mercoledì, come a voler smentire indirettamente le notizie degli organi di informazione, per la prima volta aveva citato il dottore nel report diramato, parlando di biancazzurri "monitorati come sempre dallo staff sanitario e dal dott Michele Abate"
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