Gestione stadio Montesilvano, Sebastiani replica al M5S: "Ecco come stanno le cose"

Il Pescara calcio pronto a gestire il “Mastrangelo” di Montesilvano? L'ipotesi ha già scatenato un vespaio di polemiche, con il M5S locale che in una nota durissima (LEGGI QUI) ha commentato la vicenda e le parole dell'assessore Pompei (LEGGI QUI). 

Il presidente Daniele Sebastiani, dopo che abbiamo pubblicato la nota integrale dei penntastellati di Montesilvano, ha contattato PescaraSport24 per puntualizzare taluni aspetti. "Voglio chiarire alcune cose a partire dal fatto che siamo stati contattati, non viceversa, e solo in seguito abbiamo fatto la nostra proposta", le parole in merito alla questione della gestione della struttura di via Senna. 

Circa i dubbi espressi dai pentastellati in nota sul fatto che la Pescara Calcio sarebbe già morosa nei confronti del comune di Pescara per quanto riguarda il canone dello stadio Adriatico, Sebastiani spiega: "A suo tempo, l'anno della Serie A, fu stabilito che il Pescara avrebbe rifatto il campo a spese sue e avrebbe scontato l'equivalente per i canoni di una stagione. Quindi a oggi il Pescara è assolutamente in posizione regolare e non solo: è l'unica società che paga le partite prima di giocarle. Il Pescara nell'anno della seconda serie A, in accordo con l'Ente e l'allora Amministrazione comunale, spesò il rifacimento del campo con l'accordo che l'importo anticipato dal club sarebbe stato scontato nell'annualità successiva. Nel momento in cui siamo arrivati allo sconto della cifra, abbiamo ricominciato a versare il canone dello stadio che paghiamo, ancora prima che ci vengano consegnate le chiavi, partita per partita"