Nuovo stadio Adriatico: l'esito dell'incontro al Ministero
Serve una proposta estesa all'area dell'ateneo
Un progetto più ampio per il nuovo stadio Adriatico. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Una delegazione del Comune di Pescara, capeggiata dagli assessori Diodati e Civitarese e composta anche da Dezio e Vespasiano (rispettivamente direttore generale dell'ente e dirigente), ieri a Roma hanno provato a perorare la causa e a capire come superare lecitamente i vincoli che hanno bloccato l'iter del restyling dell'impianto. questo quanto emerso dall'incontro istituzionale andato in scena ieri presso il Ministero dei beni culturali ed architettonici
Il progetto si dovrà inserire nella riqualificazione dell'area universitaria, quella adiacente all'impianto di via Pepe, per creare insomma una sorta di polo culturale e sportivo. Niente via libera immediato dal Ministero, dunque, le parti si aggiorneranno a metà luglio.
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