La Regina d'Abruzzo è (sempre) biancazzurra (Lan - Pes 0-1)
In un Biondi tutto esaurito, una rete di Bjrnason al 31'st, tra le proteste lancianesi per l'azione viziata da un fallo all'origine della stessa, permette al Pescara di battere il Lanciano in una gara dagli ottimi contenuti agonistici ma priva di grandi emozioni. Continua l'ascesa dei biancazzurri, tra tre giorni chiamati ad un turno interno sulla carta agevole con la Pro Vercelli. . La gara. In tribuna presente il governatore della Regione Luciano D'Alfonso per la sfida tutta abruzzese di B. Tanti fischi riservati, sin dall'arrivo delle squadre allo stadio, all'ex Baroni, il cui addio per trasferirsi 40 km più a nord non è stato digerito dai supporters locali. Baroni recupera Bjarnason e, nonostante le 3 gare in 7 giorni, decide di schierarlo dal 1' a supporto del tandem Pettinari - Melchiorri; D'Aversa lascia in panchina, almeno inizialmente, Monachello, per puntare su Cerri. Grossi e Conti sono preferiti, rispettivamente, ad Amenta e Vastola: scelta la freschezza e non l'esperienza. La patita sembra godibile sin dall'avvio, meno tattica di quello che poteva essere il presumibile copione della vigilia. Al minuto 8', un pasticcio a centrocampo di Zuparic spiana la strada al contropiede frentano, assist di Thiam per Piccolo che calcia a rete trovando la respinta di piede di Fiorillo "alla Garella". Brivido gelido per i 1.200 supporters pescaresi al seguito, ma nulla di fatto. Più Lanciano che Pescara (per oltre 20' non pervenuto dalle parti di Nicolas), ma al possesso palla in favore dei frentani non corrisponde una diretta pericolosità delle trame di gioco prodotte. Al 31', una buona ripartenza biancazzurra sembra creare i presupposti di una buona azione, ma i guanti del portiere rossonero restano immacolati (i precedenza Melchiorri stava per approfittare di una palla non controllata in area, ma l'azione era risultata viziata da fuorigioco). Al 43', una rasoiata da fuori area di Politano sibila di poco fuori alla sinistra. E' l'ultima occasione di un primo tempo avaro di emozioni, con un arbitraggio all'inglese che ha scontentato in primis i lancianesi. Nessun cambio deciso dai due tecnici nell'intervallo. Al 7', Fiorillo si concede ai fotografi con una parata plastica, molto plateale, su tiro dal limite in realtà non eccessivamente insidioso di Piccolo. Un minuto dopo, il diffidato Selasi rimedia il giallo che gli costerà il turno infrasettimanale di martedì con la Pro Vercelli, prima di un colpo di testa di Cerri che termina di poco alto sopra la traversa. Al 13' Melchiorri chiede un penalty, ma per Pairetto l'aggancio di Troest non è meritevole di sanzione. Il nuovo entrato Vastola, per poco non purga "l'acerrimo rivale" (ricordate la polemica a distanza in estate?) Baroni con un colpo di testa in tuffo che fornisce agli spettatori della tribuna l'illusione ottica del gol (17'). Al 23' scocca il momento di Sansovini, ma a sorpresa non esce Pettinari ma Melchiorri. Al 27', Caprari rileva Politano: si passa al 4-2-3-1 con Sansovini a destra, l'ex Roma a sinistra e Bjarnason centrale dietro Pettinari. Subito Pescara in avanti: transizione biancazzurra che Bjarnason conclude con un bolide imparabile (30'). Vane le proteste lancianesi per due falli a centrocampo non rilevati nel corso dell'azione, esplode di gioia la curva che ospita i tifosi del Pescara (Cerri dalla panchina viene espulso per proteste) per il preziosissimo vantaggio. La reazione dei rossoneri è più dettata dai nervi che non dalla ragione ed il Pescara ha gioco relativamente facile a contenere le sfuriate avversarie, mai pericolose. Al 42', Baroni opta per un cambio conservativo: fuori un mediano (Selasi) e dentro un difensore (Pucino). Bacinovic dagli sviluppi di palla inattiva ha subito dopo l'occasione d'oro per il pari, ma spara fuori da ottima posizione. Il recupero si preannuncia al cardiopalma (4') ma in campo non ci sono arrembaggi rossoneri (solo l'espulsione di Aquilanti per doppia ammonizione): finisce così, con il Pescara che espugna Lanciano V.Lanciano - Pescara Marcatori: 31'st Bjarnason (P) V.Lanciano: Nicolas, Conti, Troest, Aquilanti, Mammarella, Grossi (35'st Paghera), Di Cecco (16'st Vastola), Bacinovic, Thiam, Cerri (23'st Monachello), Piccolo. All. D'Aversa Pescara: Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Politano (27'st Caprari), Memushaj, Selasi (42'st Selasi), Bjarnason, Pettinari, Melchiorri (23'st Sansovini). All. Baroni. Arbitro: sig Pairetto (Peretti-Mondin; IV ufficiale Rapuano). Ammoniti: Piccolo, Grossi (L), Selasi, Zampano (P) Espulso: Cerri (L) per proteste (dalla panchina) Aquilanti per doppia ammonizione (L).
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