Auteri: "In questo momento bisogna stare tranquilli. E.."
"L'ambiente fa avvertire un po' di responsabilità e di pesantezza, ma il calcio è anche un'affermazione di personalità”
Pesantissima sconfitta in uno scontro diretto per il Pescara che scivola a -8 dalla Reggiana (Ancona mandata al tappeto) e conferma tutte le lacune già evidenziate. Così mister Gaetano Auteri a fine gara nel suo commento: “Siamo sempre a rincorrere, abbiamo giocato un buon primo tempo e abbiamo preso gol in circostanze dove non dovevamo. Spendiamo energie fisiche e mentali a rincorrere, anche perchè abbiamo giocato 4 giorni fa, e nella ripresa siamo stati meno presenti. Anche Pompetti ha accusato. Dobbiamo essere più risoluti. La squadra non ha rinunciato, abbiamo perso qualcosa in termini di ordine e qualche elemento è calato fisicamente. La soluzione è quella di lasciare tranquilli, tra virgolette il termine tranquilli. E' un problema di sicurezza, in questo momento serve tranquillità. Nemmeno io mi aspettavo di commettere una serie infinita di errori che ti porta sempre a inseguire e a sprecare energie. Non dipende da come giochiamo, ma da queste incertezze. L'ambiente fa avvertire un po' di responsabilità e di pesantezza, ma il calcio è anche un'affermazione di personalità”, il commento a Rete8. “Serve anche cattiveria. Dal punto di vista tattico possiamo fare tante cose, lo abbiamo dimostrato, dobbiamo migliorare l'impatto e la schermatura dietro. A volte siamo poco esperti nella lettura di alcune situazioni, ma questa squadra ha qualità. Alcuni che sono subentrati non mi sono piaciuti, eccetto Marilungo. Sono più squadra Reggiana e Modena? E' vero. Noi siamo statu competitivi ma ci è mancato lo spessore e la sicurezza. Sono più risoluti, tempestivi e hanno letture migliori. C'è un campionato ancora tutto da giocare. In questo momento bisogna stare tranquilli.
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