Pescara terzo, ma il pubblico non c'è

Vola il Pescara,  ma con pochi tifosi al seguito. Non basta aver scavalcato il Novara ed aver raggiunto il terzo posto, non bastano le cinque vittorie consecutive e nemmeno i margini di miglioramento che questa squadra ancora possiede: lo stadio Adriatico registra ancora poche presenze sugli spalti. Per il primo match del 2016 - che coincideva con lo start al girone di ritorno - erano poco più di seimila gli spettatori presenti, 6.068 per la precisione. Eppure il Pescara di Oddo vince, diverte e non ha avuto una vera crisi ma solo un breve periodo di appannamento. Eccetto lo zoccolo duro - Curva Nord in primis - che cerca di seguire la squadra anche in trasferta, la città non risponde. Perché? D'accordo il clima rigido che poco invoglia a stare due ore al freddo, d'accordo la crisi economica che non consente a tutti di poter spendere troppo spesso soldi in beni non di primaria necessità,  ma questa squadra merita di più. Il dato è ancor più allarmante se si pensa che il Pescara non è reduce da una retrocessione o da un campionato anonimo, ma da una Serie A sfuggita al 92' della finale playoff dopo aver concluso l'appendice del campionato da imbattuta. Il dato complessivo degli spettatori presenti all'Adriatico nel girone di andata si discosta non troppo dal numero di spettatori presenti per il match con il Livorno (biglietti staccati 2.448 e abbonati 3.620 per un totale di 6.068). Il report diffuso dall'Osservatorio Calcio Italiano (leggi qui) relativamente alla prima metà del campionato parla di una media di 7.188 spettatori, con un +2.6% rispetto ai dati della scorsa stagione. Segno evidente che, tolti i momenti clou della stagione, il nucleo sempre presente di tifosi è pari a circa 1/3 della capienza dello stadio. Ma poi, soprattutto a mezzo social, ci si lamenta se il progetto del nuovo stadio non prevede un sostanzioso incremento dei posti a disposizione... Ci auguriamo che a maggio, quando presumibilmente questo Pescara si giocherà la Serie A e scatterà una caccia al biglietto tale da far sembrare l'Adriatico troppo piccolo per contenere tutti coloro che vogliono essere presenti, la società si ricordi degli abbonati e di coloro che il primo sabato di gennaio, con una perturbazione nevosa in arrivo, erano sugli spalti a soffrire ed infine a gioire per i colori biancazzurri. Non esistono tifosi di Serie A e di Serie B - e non abbiamo mai amato la definizione di "tifoso occasionale" - ma sarebbe davvero triste se uno dei 6.068 di Pescara - Livorno restasse fuori nella partita decisiva.