Pucino e il mancato ritorno: "Non volevo essere la ruota di scorta"
Raffaele Pucino ha sfiorato il ritorno a Pescara. E' comunque tornato in Abruzzo, ma qualche km più a sud. A Lanciano, dove c'è una piccola colonia di ex biancazzurri e pescaresi di nascita. Nella scorsa stagione, il fedelissimo di Baroni è stato impiegato spesso ed in vari ruoli. Non ha lasciato una traccia indelebile, ma si è sempre fatto trovare pronto. O quasi. E non si è mai nascosto, nemmeno a mezzo stampa, quando le cose non andavano bene. Ricordate il suo piccolo sfogo (qui video) ? Nella conferenza stampa di presentazione a Lanciano torna a parlare di Pescara. Nella scorsa stagione, nella "sfida dei veleni" vinta dai biancazzurri con gol di Bjarnason, fu l'autore di un selfie con Memushaj sotto la curva ospite che, postato sul web, diventò virale. Ora ne promette un altro di selfie, ma a curve invertite. "Lo scorso anno era del Pescara ed era un modo di festeggiare la vittoria in un derby molto sentito", dice oggi Pucino. "L'ho già detto ai compagni che ne rifarò uno quest'anno sotto la nostra curva". Poi, come riporta Lanciano24, il retroscena sul mancato ritorno a Pescara: "In realtà era stata abbozzata anche una trattativa per il mio ritorno a Pescara, ma senza troppa convinzione. Ma non mi andava di essere la “ruota di scorta” di qualcuno, così quando ho visto che la Virtus mi ha cercato con maggiore determinazione ho deciso subito di venire".
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