Belli a PS24: “Attenzione a questo Pescara.. Ma il nostro stadio deve essere il nostro fortino”

A CURA DI MATTEO SBORGIA - Si ispira a Maicon e Dani Alves, due mostri sacri nel suo ruolo. Lui è Francesco Belli, terzino destro dell’Entella che sabato affronterà al comunale di Chiavari il Pescara di Zeman. Proprio in occasione della partita tra i liguri e gli abruzzesi, noi di Pescarasport24, abbiamo intervistato in ESCLUSIVA il promettente difensore toscano.

Lei ha affrontato più volte il Pescara al Comunale di Chiavari: qual è la sfida che ricorda di più? “Sicuramente la partita di due anni fa. In quel Pescara c’era un certo Lapadula che era in grandissima forma, ma tutta la squadra era attrezzata e secondo me conquistò meritatamente la promozione” Qual è il giocatore biancazzurro che temi di più? “Fare un nome è sempre difficile. Secondo me, per il calcio che propone Zeman, bisogna stare molto attenti al tridente d’attacco: si sanno muovere molto bene insieme e creano problemi a qualsiasi difesa avversaria. Direi che tutta la fase offensiva dei biancazzurri possa essere un pericolo per noi”

L’Entella che tipo di squadra è? Rispetto alla gara d’andata avete un allenatore: cosa è cambiato con Aglietti? “Non stiamo attraversando un bel periodo, ma per fortuna abbiamo vinto sabato ed è stato molto importante. Siamo indubbiamente diversi rispetto all’andata anche perchè ogni allenatore propone le sue idee. Alcune differenze tra mister Castorina e mister Aglietti ci sono e riguardano principalmente il cambio di modulo. Con il precedente allenatore giocavamo con il trequartista dietro le due punte, Aglietti ci fa fare un 3-5-2 (come nell’ultima partita) ma anche un 4-3-3” Come finirà Entella-Pescara? “Spero francamente che vinca l’Entella, soprattutto perché in casa ultimamente non siamo riusciti a fare bottino pieno e, per raggiungere la salvezza, il nostro stadio deve essere un fortino. Il nostro fortino”

Si ringrazia l’Ufficio Stampa della Virtus Entella, nella persona di Matteo Gerboni, per la gentile concessione. Foto: Virtus Entella on Twitter