Super Delfino, vittoria e fuga! Spezia-Pescara 1-3
L'anticipo dell'ottavo turno di Serie B è andato così
Una grande vittoria vale il primo tentativo di fuga. Il Pescara sbanca La Spezia per 3-1 (gol di Mancuso, doppietta di Monachello) e continua a volare. E a sognare. Dopo 8 gare, Pescara imbattuto e primo in classifica: non chiamatela più sorpresa la squadra di Pillon, è ormai una splendida realtà. Che prima o poi inevitabilemnte perderà qualche colpo, ma che di certo darà del filo da torcere a tutti e potrà inserirsi nella lotta promozione. Battere lo Spezia a domicilio non era uno scherzo, i biancazzurri con il consolidato copione di questo avvio di campionato ci sono riusciti con pieno merito.
La gara. Anticipo impegnativo per la capolista Pescara, in campo al Picco per sfidare uno Spezia che è reduce dal successo in trasferta a Livorno. Nei 9 confronti ufficiali il Liguria il segno dominante è il pareggio, uscito 4 volte ma nel computo dei successi prevale leggermente la formazione di casa per 3-2. Nessuna sorpresa per quanto concerne le formazioni, con Marino e Pillon che non regalano dunque sorprese. Il padrone di casa si affida a Gyasi, Galabinov, Bidaoui e il tecnico ospite che conferma integralmente l'undici impiegato inizialmente contro il Benevento prima della pausa.
Gara interessante sin dall'avvio, con le due squadre, schierate con un modulo speculare, il 4-3-3, che si affrontano a viso aperto senza eccessivi tatticismi. Al 4', al termine di una interessante ripartenza, Machin con un diagonale sporco sfiora il bersaglio grosso, poi sullo sviluppo dell'azione Monachello termina in fuorigioco. E' sempre pericoloso il Pescara quando conquista palla alto e può ripartire, prendendo lo Spezia sbilanciato e cercando di pungerlo in velocità. E da una circostanza di queste, i biancazzurri, stasera in arancione trovano il corner dal quale scaturisce il gol del vantaggio. Il merito è ancora di Leo Mancuso, che di testa non lascia scampo a Lamanna (9'). Lo Spezia non ci sta e, trascinato dal caldo pubblico di casa, si riversa in avanti alla ricerca dell'immediato pari. Al 15', Bidaoui e compagni chiedono un rigore per un contatto sospetto con Marras ma per l'arbitro, il sig. Minelli di Varese, non c'è nulla di irregolare da segnalare. Al 18', prova la sforbiciata volante da spellarsi le mani dagli applausi il solito Mancuso, l'idea è eccellente ma l'esecuzione non memorabile su interessante cross di Balzano. Sul ribaltamento di fronte, Galabinov sbaglia clamorosamente da ottima posizione la palla del possibile 1-1 dopo perfetta transizione dei bianchi. Al 21', Lamanna si supera su Machin, che da zona centrale all'interno dell'area di rigore poteva effettivamente fare di più. La catena pescarese di destra è perfetta, Machin e Brugman dispensano lampi di classe mentre Gravillon e Campagnaro fanno buona guardia: è un gran Pescara, avanti al momento nel punteggio con pieno merito. Al 34', Fiorillo smanaccia in corner un tiro-cross di Bartolomei e dagli sviluppi del calcio d'angolo lo stesso estremo ospite dice di no ad un colpo di testa centrale di Galabinov. La partita è bellissima, con continui ribaltamenti di fronte dovuti a meriti delle due manovre offensive e non ai demeriti delle rispettive fasi di non possesso. Lo Spezia produce molto, ma sulla trequarti sbaglia spesso la rifinitura; il Pescara è invece bravo a restare corto e compatto in fase difensiva per poi scatenare la rapidità e la tecnica dei suoi uomini più impotanti una volta riconquistata la sfera. Al 34', reclama un penalty anche il Pescara per uno sgambetto subito da Mancuso ma anche in questo caso il direttore di gara lacia proseguire. Al 35', il raddoppio biancazzurro: il merito è di Monachello, che beffa un colpevole Lamanna che non copre bene il palo di pertinenza. Ma due giri d'orologio dopo, lo Spezia accorcia subito: dagli sviluppi di un corner Galabinov di testa buca Fiorillo (la palla prima di andare in rete colpisce anche la schiena di Campagnaro). Il finale di tempo è vibrante e molto combattuto, come del resto tutta la parte di gara precedente, ma il taccuino del cronista resta privo di ghiotte occasioni. E dunque si va al riposo con gli ospiti in vantaggio per 2-1.
Si riparte dagli stessi 22 che hanno animato il primo tempo. Al 3', ottima manovra spezzina che però Galabinov spreca con un colpo di testa debole ecentrale che Fiorillo blocca agevolmente. Al 9', azione da manuale dello Spezia che libera Galabinov al tiro, è super Fiorillo a deviare in corner con un riflesso importante di piede (dagli sviluppi, lo stesso Galabinov di testa sfiora il gol). All'11 gol Pescara: è ancora Monachello a bucare i liguri e a rimettere due reti di distanza. E' letale il Pescara in ripartenza, quando gli uomini di Pillon hanno spazi da sfruttare diventano irresistibili. Lo Spezia non demrde e continua a spingere, ma il Pescara fa buona guardia e cerca di rintuzzare colpo su colpo i tentativi dei bianchi. Servono muscoli e centimetri in mediana al Pescara e allora Pillon decide di far rifiatare Machin per inserire Kanoutè (23'). E' generoso lo Spezia nel suo tentativo di asslalo, ma un Pescara attendista accorcia bene, si difende anche meglio e riparte in modo interessante con Brugman, ora mezz'ala, che innesca con continuità il tridente (utilissimo anche nei ripiegamenti difensivi, soprattutto con gli esterni). A 9 minuti dalla fine Pillon decide di blindare il risultato, inserendo Crecco per Mancuso e poi, Perrotta, a 4' dal novantesimo, per Marras. Per gli ultimi minuti, memore dei "fattacci" di Padova, Pillon passa al 5-3-1-1 con capitan Brugman a fare da raccondo tra i tre centrocampisti e l'unica punta. Al minuto 89', Bartolomei sfiora l'eurogol con un bolide da distanza siderale che si spegne sul fondo, ma non di molto. Un minuto dopo lo stesso Bartolomei, più o meno dalla medesima distanza, ci riprova: stavolta inquadra lo specchio della porta, ma Fiorillo c'è e dice di no. Gli sforzi spezzini sono vani anche nel recupero (Monachello sfiora la tripletta), al triplice fischio c'è gioia solo per gli ospiti: Pescara meritatamente vittorioso, sempre più primo in classifica ed in fuga!
Il tabellino
SPEZIA-PESCARA 1-3
MARCATORI: 9' Mancuso (P), 35' Monachello (P), 37' Galabinov (S), 56' Monachello (P)
SPEZIA: Lamanna; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei, Ricci (23' Maggiore), Crimi; Gyasi (66' Pierini), Galabinov, Bidaoui (84'Gudjhonsen). All. Marino
PESCARA: Fiorillo; Balzano, Campagnaro, Gravillon, Del Grosso; Machin (23' Kanoutè), Brugman, Memushaj; Mancuso (81' Crecco), Monachello, Marras (86' Perrotta) All Pillon
Ammoniti: Campagnaro, Marras, Mancuso (P), Giani (S)
Arbitro: Minelli di Varese
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