Tutto secondo pronostico: #BeneventoPescara 4-0

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Perde - ancora - il Pescara di Nicola Legrottaglie. A Benevento, i padroni di casa si rifanno - con gli interessi - della vittoria biancazzurra del girone d’andata. Ed ora per il Delfino è notte fonda.

LA GARA - Ancora tante assenze per Nicola Legrottaglie, costretto a cambiare ancora: Masciangelo e Crecco sui lati, c’è il ritorno di Campagnaro in difesa. Davanti, oltre a Clemenza e Galano, spazio a Borrelli. Senza Viola e senza Letizia invece Filippo Inzaghi, che sceglie il 442: Impronta ed Insigne sulle fasce, con del Pinto e Schiattarella in mezzo al campo e Sau, in coppia con Moncini, lì davanti.

Inizia subito con personalità il Pescara, che muove bene la palla e occupa bene gli spazi. La prima occasione è infatti dei biancazzurri che, con Galano, colpiscono il palo, prima dell’interruzione del gioco per offside del giocatore del Delfino. Ospiti che confermano comunque il loro buon inizio di partita: al decimo è Memushaj, su calcio di punizione, a cercare il gol, senza però rendersi pericoloso dalle parti di Montipo. La risposta del Benevento arriva al quarto d’ora, ed è subito gol: buon controllo di Sau dentro che l’area, che riesce a trovare uno smarcato Insigne, bravo poi a piazzare la palla col mancino. Passano cinque minuti, ed il Benevento raddoppi: palla persa sanguinosa di Bettella, consegnata ad Insigne, che riconsegna il favore a Sau, liberandolo davanti ad un Fiorillo incolpevole. Non sbaglia ovviamente l’ex Cagliari, che fa così 2-0. Prova a rifarsi nella metà campo offensiva il difensore biancazzurro, ma la sua conclusione trova la risposta pronta di Montipo. Pescara comunque ancora nel vivo della partita, nonostante il doppio vantaggio: alla mezz’ora è Memushaj a ridurre lo svantaggio, ma la sua serpentina all’interno dell’area si concoude - anche questa volta - davanti al muro Montipo. Ci pensa allora subito il Benevento a chiudere virtualmente il match già nel primo tempo: Importa, dopo aver saltato Bruno, mette una palla perfetta per Moncini, che non può sbagliare. È l’ultima vera notizia degna di nota del primo tempo, che si conclude senza minuti di recupero.

Ricomincia il secondo tempo, con gli stessi ventidue che hanno animato la prima frazione di gioco. La prima occasione della ripresa porta la firma del Peacara, anche se il piazzato di Memushaj non trova il bersaglio grosso. La risposta del Benevento però non si fa attendere: butta nel cestino il 4-0 Marco Sau che, a tu per tu con Fiorillo, spreca tutto chiudendo troppo la conclusione. All’ora di gioco arriva la prima mossa di Legrottaglie: dentro Melegoni, fuori Bruno. Nonostante le mosse dei biancazzurri, sono sempre i padroni di casa ad andare più volte vicini alla rete: al 68esimo è ancora Moncini a cercare la doppietta, con una rovesciata bella ma poco efficace. Passano due minuti ed i campani trovano il 4-0: su un ribaltamento di fronte fulminante, Insigne pesca Improta solo dentro l’area, il quale non deve far altro che spingere la palla dentro la porta. C’è ancora tempo per qualche occasione dei padroni di casa prima del triplice fischio dell’arbitro, al termine del minuto di recupero concesso.

BENEVENTO - PESCARA 4-0

BENEVENTO (442): Montipo; Maggio, Volta, Tuia, Barba; Insigne (dal 73esimo, Kragl), Schiattarella, Del Pinto (dall’83esimo Basit), Improta; Sau (dal 66esimo, Hetemaj), Moncini; All. Inzaghi.

PESCARA (3421): Fiorillo; Bettella, Campagnaro, Marafini (dall’81esimo, Diambo); Masciangelo, Bruno (dal 59esimo, Melegoni), Memushaj, Crecco; Galano, Clemenza; Borrelli (dal 70esimo, Maniero); All. Legrottaglie.

Marcatori: 17’ Insigne (B); 21’ Sau (B); 33’ Moncini (B), 70’ Improta (B)

Ammoniti: Volta (B)

Espulsi: -

Arbitro: Antonio Rapuano