A caccia del tris di vittorie
Ripartire da un successo tra le mura amiche dopo il ko col Crotone e 2 vittorie esterne
Adesso si torna all'Adriatico, dopo due trasferte consecutive che hanno portato in dote 6 punti. In particolare, il 4-0 di Foggia ha portato il Delfino a 1 solo punto dalla vetta e riacceso l'entusiasmo tra i tifosi. Cancellare il ko in casa con il Crotone - una battuta d'arresto che ha messo fine alla lunga imbattibilità interna dei biancazzurri durata quasi un anno poichè l’ultimo ko era del 19 ottobre 2021 (1-2 con il Modena) - è l'obiettivo per riprendere, sommando le ultime due stagioni, un percorso di 17 risultati utili di fila (8 successi e 9 pareggi) che Chiricò con la sua punizione deviata ha interrotto.
Con il Monterosi ci si attende un buon pubblico, certamente superiore a quello fatto registrare nelle partite precedenti che comunque hanno issato la tifoseria pescarese al quarto posto per media spettatori dopo 2 gare interne.. Al debutto contro l’Avellino all’Adriatico c’erano 4.313 spettatori, con il Crotone 4.248 (la gara si è giocata di mercoledì) ora è facile ipotizzare di superare quota 5.000 presenze.
Obiettivo 3 punti dunque per la banda Colombo, per centrare la terza vittoria consecutiva e ripartire anche nello stadio amico dopo i due brillanti acuti esterni di Viterbo e Foggia
Ma il Monterosi dei tanti ex è osso duro e avversario scorbutico. Il direttore generale del club laziale è Fabrizio Lucchesi, che dal 2009 al 2011 ricoprì la medesima carica nel Delfino (QUI SUA INTERVISTA ESCLUSIVA IN VISTA DEL MATCH), la responsabile della comunicazione Federica Rogato, addetto stampa del Pescara dal 2009 al 2015 con 2 promozioni nel suo c.v.,mentre in organico ci sono Alessandro Di Renzo, di Pianella, ex difensore delle giovanili biancazzurre, Francesco D’Antonio, di Città Sant’Angelo, un passato nel Giulianova, Alessandro Di Paolantonio, teramano ed ex centrocampista del Diavolo, e l’esterno offensivo di Sant’Omero Davide Di Francesco, ex Ascoli e Teramo. L’uomo più temibile è Rocco Costantino, punta di diamante del Monterosi e capocannoniere del girone C. Il 32enne bomber di Scerne di Pineto fu anche un obiettivo mancato in passato del Delfino ed ora sogna un gol all'Adriatico per farsi rimpiangere. Ma Plizzari ha intenzione di abbassare la saracinesca
La favola Monterosi (circa 4.500 abitanti) è una storia che somiglia al miracolo del Castel di Sangro degli anni Novanta. I giallorossi abruzzesi arrivarono dalla Seconda categoria alla B in soli 13 anni, percorso simile per il Monterosi, club del piccolo centro in provincia di Viterbo, che in 16 anni ha raggiunto terza serie nel 2021. E ora si sogna di sbancare l'Adriatico. Ma la banda Colombo ha tutta l'intenzione di rispedire i laziali a casa con le pive nel sacco….
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