Spezia - Pescara 0-1: il Delfino balla ancora la Lap..dance!
Quando hai un top player puoi portare a casa ogni partita. Il top player di Serie B si chiama Gianluca Lapadula e l'ennesimo capolavoro del capocannoniere regala al Pescara la quarta vittoria di fila e tre punti di capitale importanza sul campo dello Spezia, avversario diretto nella corsa playoff. Finisce 1-0 per gli ospiti, capaci di soffrire nei frangenti più duri e di rendersi pericolosi quando i padroni di casa prestavano il fianco alla qualità degli interpreti pescaresi. L'ha decisa il solito Lapadula. Pescara balla ancora con la Lap..dance E sabato contro il Brescia la Oddo's band ha la possibilità di fare cinquina....
La gara. Oddo, privo di 9 giocatori, lancia a sorpresa Cappelluzzo nel tridente offensivo completato da Pasquato e Lapadula. Bruno è il metodista con Torreira e Verre ai lati. In difesa, conferme per tutti gli interpreti visti all'opera contro il Cesena. Nello Spezia, nessuna novità rispetto alla formazione annunciata: Sciaudone Errasti e Pulzetti dovranno garantire fosforo e copertura al tridente Catellani-Calaiò-Piccolo. In difesa rientra l'ex Giulianova Migliore, in passato cercato anche dal Pescara.
Buoni ritmi sin dall'avvio, con lo Spezia intenzionato a condurre le danze. Ma è del Pescara la prima grande occasione del match: dagli sviluppi di un corner, Lapadula prova la sforbiciata - show al 10' con la palla che termina fuori di un nulla. Lo stesso capocannoniere di B impegna Chichizola al 17': bella la conclusione di Lapadula, altrettanto importante la risposta del portiere e 0-0 che non si sblocca. Al 22', un cross di Verre si trasforma in un tiro che per poco non beffa Chichizola: la traversa salva i liguri dalla capitolazione. Al 25', il fraseggio biancazzurro al limite dell'area libera alla conclusione Cappelluzzo, ma il tiro dell'ariete è debole e centrale. Ottima occasione sciupata per gli uomini di Oddo, questa sera in completo rosso.
Nella seconda metà di primo tempo, i liguri si fanno finalmente vedere dalle parti di Fiorillo. Al 34' la prima occasione spezzina: Calaiò da calcio di punizione mette i brividi a Fiorillo, ma la palla termina sul fondo. Al 41', Piccolo da buonissima posizione "grazia" Fiorillo che blocca agevolmente la conclusione debole e mal indirizzata dell'ex Lanciano. Al 44', passa il Pescara. Il merito è sempre di Lapadula che di testa tramuta in oro un assist al bacio di Zampano. Gol numero 23 in campionato per lui e punteggio che si sblocca poco prima del riposo. Spezia intraprendente ma inconcludente nonostante il maggior possesso palla, Pescara attento in fase di non possesso e ben più pericoloso in avanti e premiato dall'ennesima gemma di Lapagol: il primo tempo può essere riassunto così.
Si riparte dagli stessi 22, nessuna sostituzione decisa nell'intervallo. L'avvio di ripresa ricalca l'inizio del primo tempo, con i padroni di casa a fare la gara ma senza recare reali insidie dalle parti di Fiorillo. Al 15', Oddo inserisce Acosta per il già ammonito Torreira; Di Carlo risponde 2' dopo con il cambio Situm-Catellani. Al 19', una girata di Calaiò su cross millimetrico di Migliore termina di un soffio a lato. Fiorillo al 22' dice di no a Sciaudone. Cresce lo Spezia, ma il Pescara regge l'urto. Oddo al 25' decide di coprirsi: fuori una punta, Cappelluzzo, e dentro un mediano, Selasi.
Sulla pressione spezzina, costante ma disordinata, il Pescara cambia assetto passando ad un 4-5-1 con Pasquato ed Acosta esterni. Al 30' allontanato dalla panchina biancazzurra il presidente Sebastiani, per proteste. Al 32', il croato Situm sfora il pari con un bel diagonale che fa da prologo all'ingresso di Ciurria in luogo di Pulzetti. Si rinnova al 38' il duello Situm-Fiorillo, con il medesimo esito del precedente. Al 46', espulso per proteste il tecnico ligure Di Carlo. Il forcing dello Spezia è generoso ma disordinato e sterile, al triplice fischio festeggia il Pescara.
Spezia - Pescara 0-1
Marcatori: 44'pt Lapadula (P)
Spezia (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti (32'st Ciurria), Errasti, Sciaudone; Piccolo (44'st Kvrzic), Calaiò, Catellani (17'st Situm). Allenatore: Domenico Di Carlo.
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Vitturini, Fornasier, Mandragora, Zampano; Torreira (15'st Acosta), Verre, Bruno; Pasquato; Cappelluzzo (24'st Selasi), Lapadula. Allenatore: Massimo Oddo
Arbitro: sig. Di Paolo di Avezzano
Ammoniti: Errasti, Sciaudone (S), Torreira, Lapadula (P)
Note: al 30'st allontanato dalla panchina biancazzurra il presidente Sebastiani, per proteste; al 46'st, espulso per proteste il tecnico ligure Di Carlo
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