Pallanuoto

Primo passo compiuto: Pescara torna grande

Waterpolo City torna a sognare

04.07.2022 00:01

“Siamo A...rrivati”: campeggiava questa scritta sulla maglietta dei biancazzurri dopo aver sbancato Catania mercoledì in Gara 2 playoff e aver riconquistato la serie A2. Due anni dopo, Pescara può celebrare il ritorno dalla porta principale in una categoria dove era solita giocare negli ultimi anni, con felici apparizioni agli spareggi promozione (come dimenticare la serie di semifinale con la corazzata Camogli nel 2019, portata all'ultimo match?), e che aveva perso solo a tavolino causa mancata iscrizione. Era metà luglio del 2020 quando, tra l'emergenza Naiadi e i riflessi della pandemia, il sodalizio di Cristiana Marinelli aveva optato per la dolorosissima scelta di rinunciare alla categoria alla quale aveva diritto per ripartire dalla B. Ma non senza ambizione, anche se la prima stagione, quella 2020-21, dopo un ottimo avvio aveva visto i biancazzurri strappare la salvezza solo ai playout, dopo un tira e molla con mister Di Fulvio che aveva prima consegnato e poi, sulla spinta di squadra e società, ritirato le dimissioni. E Franco Di Fulvio, icona della pallanuoto pescarese, è stato il faro e la guida in panchina di un team che è poi ripartito per vincere, riuscendoci nel modo migliore. “Sono molto contento per questo risultato, sono il primo tifoso della squadra e la gioia, adesso, è indescrivibile” le sue parole. “Questo è un premio che meritano i ragazzi, per tutti gli sforzi fatti, e la società. Mi auguro che adesso qualcuno in città si svegli per far tornare questo sport al posto che merita”. Il d.g. Roberto Calcaterra in tempi non sospetti aveva dichiarato che l'intenzione del club era quella di riportare il Pescara nella pallanuoto che conta: la promozione in A2, unita alla felice attività del settore giovanile, è il primo passo per far tornare i grandi fasti del passato, quando il Settebello biancazzurro di 30 anni fa, padre putativo di quello di oggi, dominava in Italia e in Europa. E guardando al futuro, con la solida base di giocatori che è già in organico, si può stare sereni: il Delfino sarà competitivo anche l'anno che verrà. Ma intanto c'è da godersi la festa. “Tornare in A2 è una soddisfazione grandissima, una gioia immensa. Basta guardare il gruppo per capire quanto ha voluto il risultato”, le parole di una commossa Cristiana Marinelli. “Siamo tornati dov’è giusto che questa squadra stia. Per noi sono stati 2 anni difficili, ma è venuta fuori la grande voglia di riscatto che ci ha portato qui. Dedico la promozione a tutti noi, a chi ci è stato sempre vicino e adesso può festeggiare” . 


 

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