Serve solo la vittoria
Inutile nascondersi, inutile cercare di smorzare la tensione e non caricare di troppe pressioni la squadra, inutile anche sostenere che il campionato è lungo e che ci sarà modo, anche constatando le innegabili difficoltà del cammino, di recuperare compiendo una vera impresa: la gara contro il Cagliari sarà per il Pescara la cosiddetta “partita della vita”. Vietato fallire, serve solo la vittoria. Non importa come, l’importante sarà portare a casa tre fondamentali punti. Gli esteti della pelota, che per ovvi motivi in questa stagione hanno già masticato bocconi amari, per una volta concorderanno: troppo importante tornare alla vittoria, troppo importante restare agganciati al treno salvezza in quella che in molti sostengono essere l’ultima chiamata per la truppa di Bergodi.
Contro il Palermo, in una situazione di emergenza a causa delle numerose e pesanti defezioni, si è avuta la risposta sul piano del carattere che si chiedeva dopo le quattro sconfitte consecutive che hanno fatto tornare il Delfino nella zona rossa della graduatoria. Pur palesando i noti limiti sul piano della manovra e della gestione del vantaggio acquisito, i biancazzurri hanno archiviato le sconcertanti prestazioni del recente passato con una prova gagliarda. C’è il rammarico di aver visto sfuggire il blitz che poteva davvero significare tanto, ma bisogna considerare anche l’avversario: il Palermo, squadra in crisi e reduce da una sconfitta interna che aveva prodotto il terzo cambio stagionale di guida tecnica, disputava anch’esso una partita che non poteva fallire. Lo spirito combattivo e la capacità di soffrire che in Sicilia hanno connotato gli uomini di biancazzurro vestiti dovranno essere le armi imprescindibili allo stadio Adriatico nella battaglia contro i sardi che saranno privi di tre pedine fondamentali come Conti, Astori e Dessena.
Il popolo pescarese è chiamato all’ennesimo atto d’amore, sostenere in massa la squadra per tutti i novanta minuti di gara: sarà una vera e propria battaglia sportiva sul campo, uscire vincitori deve essere l’unico obiettivo. Per prepararsi alla gara, il Pescara si allenerà per tutta la settimana presso la Cittadella dello Sport a San Giovanni Teatino. Sarà una settimana calda, nonostante il clima rigido di Febbraio, e culminerà con la prima domenica di Quaresima: il Delfino, però, quel giorno non potrà e non dovrà restare a digiuno.
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