Pescara partecipa ai Bandi PNRR per gli impianti dello Sport
Bandi anche per la cultura
Il presidente della Commissione Finanze presso il Comune di Pescara, Salvatore Di Pino, ha commentato così la partecipazione dell’ente ai bandi ministeriali per la riqualificazione, rigenerazione e realizzazione di nuovi impianti: <Sulle opportunità offerte dal Pnrr l’amministrazione è stata ed è molto attenta, tanto è vero che oggi rendiamo nota tutta una serie di progetti con i quali ci siamo candidati per ottenere le risorse necessarie a dotare Pescara di importanti infrastrutture per la cultura e lo sport. Ringrazio quindi l’ufficio dedicato che abbiamo creato e che ha lavorato alla predisposizione di tutta la documentazione>. È stato il responsabile dell’Ufficio progettazione europea e nazionale, Luca Saraceni, a illustrare, ieri mattina nel corso della riunione dell’organo consiliare, i dettagli delle schede in corsa per i finanziamenti.
Discorso ampio per l’impiantistica sportiva: in questo ambito il Pnrr indica tre categorie d’interventi, vale a dire nuove costruzioni, rigenerazione e qualificazione del patrimonio esistente e progettazione in partnership con le federazioni. Il Comune si è concentrato sulle prime due tipologie di azione e ha elaborato due schede progetto che verranno inoltrate in questi giorni: la prima riguarda la riqualificazione del palazzetto sportivo del quartiere Zanni, la seconda la costruzione di un nuovo palazzetto sportivo ai Colli (con campi per basket e pallavolo e un percorso salute esterno), in via Di Girolamo, dove l’ente ha la disponibilità di un’area di 14mila metri quadrati). Per i due impianti sportivi il tetto massimo di finanziamento è di 3,5 milioni di euro.
Sul fronte Cultura, il Comune punta alla riqualificazione di quattro immobili deputati alle attività di teatro e spettacolo: il Teatro d’Annunzio, gli auditorium Flaiano e Cerulli, il teatro Cordova. In questo caso i termini sono scaduti lo scorso 21 marzo, le istanze sono state presentate 3 giorni prima e prevedono una copertura dell’80% dell’investimento; per il rimanente 20%, visto che si procederà anche al miglioramento delle prestazioni energetiche e quindi al risparmio e alla tutela ambientale, si potrà attingere al Fondo nazionale tramite la partecipata Pescara Energia. Nel mese di maggio verranno resi noti dal Ministero i risultati dell’istruttoria, per le proposte prescelte si dovrà quindi procedere prima a stilare la progettazione definitiva e quindi ad affidare lavori e incarichi professionali entro il mese di dicembre.
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