Baroni: "Ad Avellino con due punte"
Prima della rifinitura in vista del match di Avellino, nell'inusuale sede di allenamento (stadio comunale Petruzzi di Città Sant'Angelo, inizio seduta a porte chiuse ore 10:30) torna a parlare Marco Baroni. La sfida in Irpinia, ad un soffio dal traguardo della regular season, rappresenta un snodo cruciale per le ambizioni playoff del Pescara. Ma, dato non trascurabile, anche dell'Avellino, in caduta libera ma che ha stretto nelle sue componenti "un patto d'onore" per raggiungere i playoff. Gara ad alta tensione emotiva, dunque, e punti che peseranno tantissimo. C'è da mantenere un posto valido per gli spareggi, con tanta sofferenza conquistato (almeno per ora), e possibilmente migliorarlo. Baroni è consapevole che la sfida all'Avellino ha un valore fondamentale. E non intende lasciare nulla al caso. "Rossi è da vedere per la tonsille, ha preso molti antibiotici. Anche Brugman è ancora da valutare, voglio anche capire se il giocatore si sente bene o meno. Nell'ottica del turnover per le tre gare in una settimana dobbiamo valutare tante cose ", dichiara Baroni alla stampa presente (poca). "Sansovini ha una forte contusione all'alluce, ma la radiografia ha escluso problemi. Zuparic giocherà, la sua presenza è sempre importante. Il modulo? A due punte. Caprari è una soluzione, Bjarnason torna esterno. Pucino è confermato, ha dato un buon segnale è dunque giocherà. Non mi aspetto lo stesso match di un girone fa, è chiaro che l'Avellino dovrà fare qualcosa in più. Sfrutteranno il clima sugli spalti ed esperienza e fisicità in campo. Ho la sensazione che possa giocare con il 4-3-1-2, per noi sarà importante l'atteggiamento. Mi aspetto un Avellino d'assalto. Siamo al rush finale, tutte le partite saranno delle piccole finali. Non sono solo parole, ma fatti. Elmetto in testa e concentrazione massima". Fino a ieri sera 165 biglietti ospiti venduti., 241 quelli di casa. Quota abbonati 2800
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