Mercato, società e giovanili: cosa bolle nella pentola biancazzurra
Le ultime
A che punto è il Pescara a meno di una settimana dal via al ritiro di Palena (Baldini verrà presentato il giorno della partenza, in mattinata, e poi nel pomeriggio in montagna dirigerà il suo primo allenamento)? Proviamo a scoprirlo, senza trascurare le ultime sul fronte societario ed i movimenti di mercato in chiave cantera biancazzurra. Ecco punto per punto gli ultimi sviluppi:
MERCATO - Come anticipato su questo portale, nella giornata di ieri il Pescara ha piazzato i primi due colpi della sua sessione di mercato. Si tratta di Andrea Ferraris, ala sinistra classe 2003 del Monza che può disimpegnarsi con profitto anche come trequartista, e di Ivan Saio, portiere 2002 di proprietà Sampdoria. Per entrambi, che si legano al Delfino con un vincolo triennale, si tratta di un arrivo a titolo definitivo con percentuale sulla futura rivendita da corrispondere alle società di provenienza. Nell'ottica della filosofia di patrimonializzazione e sostenibilità messa in atto già dallo scorso anno in sede di mercato, il direttore sportivo Daniele Delli Carri ha iniziato a plasmare la squadra da consegnare a mister Silvio Baldini con due elementi ancora giovani ma di buone qualità che arrivano in riva all'Adriatico senza esborso di denaro pur potendo rappresentare un capitale tecnico già nell'immediato ed uno economico da non trascurare in prospettiva. Ferraris, un passato anche nelle giovanili della Juventus (e una parentesi al Milan), assistito dall'agenzia di Claudio Vigorelli, nell'ultima stagione ha messo a segno 13 gol e 6 assist in 24 presenze con la Primavera dei brianzoli ed ha anche esordito nella massima serie nella sconfitta per 2-0 dell'ultima giornata in casa proprio della Juventus. Era il 25 maggio e davanti ai suoi parenti (la famiglia è di Buttigliera Alta e lui stesso è nato a Torino) ha messo a referto 9 minuti in sostituzione di Valentin Carboni. In stagione spessissimo, tra campionato e Coppa Italia, mister Palladino lo ha aggregato alla prima squadra, segnale che il giocatore ha stoffa. Ivan Saio, invece, assistito dalla Gea, in rosa prende il posto di Manuel Gasparini, rientrato al Potenza che lo ha ceduto a titolo definitivo alla Clodiense, e nell'ultima stagione in prestito al Brindisi ha messo insieme 23 partite (l'anno prima 26 gettoni con l'Arzignano Valchiampo). Si tratta dunque di un estremo difensore che fornisce ampie garanzie e con il suo arrivo il Pescara può mettersi alla finestra senza fretta per valutare le offerte in arrivo per Plizzari e ragionare bene, in caso di cessione, sul sostituto. Se l'ex Milan dovesse partire, infatti, resiste il sogno del ritorno di Vincenzo Fiorillo, ma per realizzarlo ci vuole tempo, e nel frattempo si avrebbe la porta coperta con l'ormai ex Samp (altri candidati al post Plizzari sono Borra dell'Arezzo, Massolo del Vicenza e Corvi del Parma). In questi giorni prima del ritiro si proveranno a definire la trattative già ben impostate con Bentivegna, Foresta, Damiani e Marconi. Il terzino destro da affiancare a Roberto Pierno è un'altra priorità del Pescara. Secondo le indiscrezioni in nostro possesso si tratta di un profilo under, il cui nome è ancora top secret.
USCITE - Sono in lista di sbarco dall'Abruzzo Di Pasquale, Manu, Kolaj e Vergani. Sul centrale difensivo abruzzese ex Foggia c'è stato un sondaggio da parte del Campobasso, ma sembrerebbe che il giocatore al momento voglia prendere tempo. Vedremo cosa succederà. Sull'ex capitano del Foggia lo scorso anno c'era il Vicenza, ma poi il ragazzo scelse Pescara. Chissà se ora i veneti non possano farci di nuovo un pensierino. Manu non tornerà al Pineto: il centrocampista classe 2004 è stato proposto nelle scorse settimane al Team Altamura, ma non se ne farà nulla. I pugliesi giocheranno a due a centrocampo e vorrebbero affidarsi a elementi di esperienza nel reparto nevralgico. Potrebbe pensarci il Messina di Modica e Pavone, ma per ora questa è solo una suggestione. Ai siciliani interessa De Marco, ma il club di Sciotto potrebbe prenderlo solo in prestito. Tale ipotesi al momento non è percorribile sia perchè l'ex Vibonese non è in uscita, ma anche per il motivo che il Delfino vorrebbe liberarsene solo a titolo definitivo e previo una contropartita economica importante. Anche Kolaj è stato proposto senza successo al Team Altamura ma non si è andati avanti perchè lo stipendio dell'estero italoalbanese è ritenuto troppo esoso. Si cercano estimatori anche per Vergani. Fonti societarie del Foggia da noi contattate smentiscono qualsiasi interesse per Edoardo Vergani. Verità o bugia tattica di mercato? Lo vedremo. E Tunjov? Partirà solo in presenza di offerte concrete. La pista estera è quella privilegiata. Si cerca una sistemazione anche per Brosco e Squizzato: i due sarebbero stati proposti all'Entella ma non interessano e non si farà niente.
TOMMASINI & CUPPONE - Per Christian Tommasini ad oggi è tutto fermo. Il Monopoli resta vigile, ma difficilmente farà altri passi. Il ds Chiricallo ha provato a trattare l'acquisto della punta biancazzurra fino a sabato scorso per il quale il Pescara chiede 250mila € ora. Il club biancoverde ha offerto 150mila€. C'è eccessiva distanza tra domanda e offerta, dunque i pugliesi potrebbero anche cambiare obiettivo. Il ragazzo vorrebbe provare a giocare le sue carte in club di alta classifica, chissà se nei prossimi giorni qualche sodalizio con queste credenziali (Benevento?)non possa farsi avanti Picerno e Perugia restano alla finestra . Ad oggi comunque la situazione è in standby . Gigi Cuppone è sempre seguito dal Cerignola, ma non c'è ancora accordo con l'entourage del giocatore sull'ingaggio. L'attaccante pugliese può essere un'idea per il Potenza, club in cui il classe 1997 ha già giocato e fatto bene. Allo stato attuale delle cose anche su questo fronte è tutto fermo. Anche Tommasini e Cuppone sarebbero stati offerti all'Entella di Gozzi, ma pure per loro i biancocelesti nicchiano.
SOCIETA' - Non ci saranno sviluppi sulla pista Rosettano Navarra durante tutta la stagione. L'imprenditore ciociaro è tornato a parlare in tv e lo ha fatto capire ampiamente ai microfoni di Rete8 nel programma del lunedì di Massimo Profeta. Se ne riparlerà verso fine annata agonistica, previa due diligence (Navarra si è affidato allo studio Salvador di Trieste), perchè avrebbe poco senso entrare in corsa a scelte tecniche (allenatore e mercato) già compiute, sempre che nel frattempo non ci siano sviluppi con altri interlocutori (Sebastiani aveva concesso un'opzione fino al 26 giugno al fondo straniero rappresentato da Deloitte che gli precludeva di trattare con altri, ma ad agosto la trattativa ripartirà).
GIOVANILI - Chiusa per il momento la questione societaria, entro il fine settimana si definiranno i quadri tecnici del settore giovanile, a partire dalla panchina della Primavera (Stella va a scadenza ma può essere confermato, Massimo Ganci e Mirko Savini sono gli altri papabili), ma i responsabili Angelo Londrillo ed Antonio Bocchetti sono già attivi sul mercato. Presi dal Lanciano i fratelli Nicolas e Lorenzo Leggieri, ritenuti dagli addetti ai lavori due prospetti dal sicuro avvenire.
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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