Prima squadra

Lanciano - Pescara 0-1, le pagelle dei biancazzurri

26.04.2015 10:01

  La sfida dei veleni la vince il Pescara. Non una prestazione memorabile sul piano del gioco, ma a livello di temperamento i biancazzurri si sono fatti trovare pronti. Il Lanciano recrimina, non a torto in alcune circostanze, per una direzione di gara da matita rossa. Fiorillo 6,5 Bravo a farsi trovare pronto tutte le volte che è stato chiamato in causa. Un paio di interventi sicuri e niente tentennamenti Zampano 6,5 Il motorino della corsia destra corre come un forsennato, facendosi trovare all’altezza in entrambe le fasi. Salamon 6 Prestazione sufficiente del gigante polacco, la cui presenza al centro della difesa giova a tutto il reparto. Zuparic 6 Non parte benissimo, sbagliando anche qualche appoggio in uscita, cresce con il passare del tempo. Rossi 6,5 Soffre maledettamente Piccolo in avvio, poi piano piano prende le misure all’indiavolato rossonero. Con le buone e con le cattive cerca di mettergli la museruola. Nel gol partita c’è il suo zampino. Politano 6 Stringe i denti, dovendo convivere da settimane con un problema fisico che ne mina le prestazioni. Tanto impegno ma poco profitto: la sua generosità però va premiata. Memushaj 6,5 Inforca la sciabola e, sul terreno di battaglia a lui più congeniale, quello del corpo a corpo, non molla di un centimetro. Latita in fase di costruzione, ma è un guerriero Selasi 6 Tampona come e dove può, con il solito prezioso senso tattico che fa parte del suo bagaglio calcistico Bjarnason 7 Non doveva nemmeno giocare, corre come un fulmine dal primo all’ultimo minuto e sigla un gol pesantissimo Melchiorri 5,5 Non era al meglio e lo si è visto. Svaria su tutto il fronte d’attacco e cerca di dare il suo apporto, ma risulta fumoso Pettinari 5,5 Ingaggia una lotta senza quartiere con i centrali frentani, per le punte c’è poca gloria però. Sansovini 5,5 Non cambia la partita. Caprari 6 Confeziona, con l’aiuto di Rossi, l’assist per il gol vittoria Pucino s.v. Gli ultimi minuti di lotta per lui Baroni 6 Per gli esteti del calcio la sfida d’Abruzzo non è da ricordare, ma il tecnico pescarese a fine partita è soddisfatto per la determinazione vista in campo dai suoi e per i punti pesanti messi in cascina. Tatticamente la gara si svolge più o meno come l’aveva prevista, poi quando sul fronte pescarese già si mugugnava per l’uscita di Melchiorri – con conseguente passaggio al 4-2-3-1 - il gol di Bjarnason (schierato centrale con il Sindaco a destra e Caprari a sinistra)  zittisce tutti. Non lo dirà mai, ma questa vittoria per lui ha il sapore della rivincita

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