Prima squadra

Venerato a PS24: "Pescara-Napoli sarà partita bellissima. E sul mercato...."

17.08.2016 10:17
Quattro lunghi giorni separano il Pescara dall’esordio stagionale contro il Napoli allo stadio Adriatico. Tensione alta, perché la posta in palio è importante: pubblico delle grandi occasioni, avversario forte e soprattutto quei 3 punti che al debutto nella massima serie mancano dal 6 settembre 1993: Roma – Pescara 0-1. In esclusiva per Pescara Sport 24 abbiamo contattato il giornalista RAI ed esperto di mercato Ciro Venerato per parlare di questo grande incontro, snocciolando vari temi ed analizzando le possibili scelte dei due mister. Che tipo di match si aspetta e che cosa deve temere il gruppo di Sarri da quello di Oddo? Mi aspetto una bellissima partita, anche se arriva troppo presto perché entrambe le squadre devono ancora migliorare le rispettive condizioni fisiche e completare la rosa. Sicuramente il Napoli ha più certezze perché a parte Higuain, che non è poca cosa, ha giocato sempre con gli stessi giocatori: Sarri infatti ha puntato su un unico gruppo di calciatori per le amichevoli estive. Al Pescara manca soprattutto il terminale offensivo. Sono sicuro che Oddo e Sarri riusciranno a sopperire alle due grandi cessioni di questa estate – Higuain e Lapadula ndr – grazie alle precise idee di calcio che hanno. Contro il Frosinone ho visto davvero una bella squadra, pur avendo diverse defezioni Oddo è riuscito a reinventare ruoli e compiti a Verre e Caprari, inserendoli rispettivamente sulla trequarti e in attacco (falso nueve). Questo tipo di esperimento tattico lo riproverei anche contro gli azzurri, che hanno due difensori molto forti ma con fisici massicci e maggiormente abituati a giocare con punti di riferimento: avere un giocatore tra le linee come lo è stato Caprari col Frosinone, potrebbe dare fastidio e non poco. Secondo lei il Napoli può avere motivazioni ulteriori sia per dimostrare di essere un top club anche senza Higuain e soprattutto per vendicare la trattativa Lapadula? I rapporti tra Sebastiani e De Laurentiis sono buoni, tant’è vero che si sono sentiti anche ieri perché il presidente abruzzese voleva offrire una cena al suo prossimo “avversario”, nulla di fatto viste le vacanze del numero uno partenopeo. Non si tratta dunque di vendetta, ma il Napoli deve giocare per vincere se vuole ripetere almeno il risultato della scorsa stagione, così come il Pescara vorrà fare bella figura nel suo ritorno in Serie A dopo quattro anni di purgatorio: un bel risultato, oltre a smuovere la classifica, potrebbe dare un bel boom di sottoscrizioni, considerata la probabile riapertura della campagna abbonamenti per via della lunga sosta che separa la partita di Sassuolo con quella casalinga contro l’Inter. Entrambe le squadre saranno motivatissime. Chi prenderà il posto del pipita domenica all’Adriatico? Anche se tutti dicono Gabbiadini io penso che alla fine giocherà Milik, perché per caratteristiche tattiche quest’ultimo si avvicina di più al prototipo di calciatore che chiede Sarri come prima punta. Il polacco è penalizzato solamente perché conosce ancora poco gli schemi del mister, non a caso nelle ultime amichevoli è stato Gabbiadini a partire titolare. Hamsik e compagni ritroveranno da avversario Campagnaro: secondo lei che apporto può dare un calciatore come lui in una squadra che vuole e deve centrare l’obiettivo salvezza? Hugo era importante in Serie B e sarà un elemento fondamentale in A perché conosce la categoria come le sue tasche e darà senza dubbio la giusta esperienza, mettendo in mostra la classe cristallina che ha dimostrato di avere anche durante il suo periodo partenopeo. Se non ha problemi fisici, in questa Serie A che ha difensori mediocri e sopravvalutati – basti pensare alla valutazione di 55 milioni per Koulibaly – può davvero dire la sua. La scelta giusta della posizione e la guida della difesa ti permettono di rischiare poco anche se non corri come un ventenne. Parlando invece di mercato, cosa manca al Pescara per poter puntare con serenità all'obiettivo permanenza nella massima serie? Non mi permetto di consigliare nessun acquisto perché penso che il Pescara abbia una struttura tecnica talmente importante e competente che non ha bisogno dei miei suggerimenti; Peppino Pavone fa calcio da 40 anni e non ha quasi mai sbagliato l’acquisto di un giovane; Luca Leone a Lanciano con i fatti, e non con le parole, ha scoperto gente come Pavoletti e Cerri o portato alla ribalta calciatori come Monachello. Per non parlare di Oddo che ritengo l’allenatore giovane più importante che ci sia nel panorama calcistico nazionale e prevedo per lui una carriera importantissima; non a caso Sarri, quando parla in privato anche col sottoscritto, ha spesso elogiato il tecnico biancazzurro e il gioco che ha saputo imprimere alla squadra. Ho notato che la stima è reciproca perché anche Oddo in una intervista ha speso parole importanti per il mister azzurro. Tornando al mercato, il Pescara ha bisogno secondo me di un difensore, un centrocampista e due attaccanti, uno che faccia il titolare ed uno pronto a prendere il suo posto. Per chiudere, un pronostico della gara Sulla carta il Napoli è favorito perché è vice campione d’Italia mentre il Pescara una fresca neo promossa. Ma voglio ricordare a tutti i tifosi del Delfino che in Inghilterra si è imposto il Leicester ed il Portogallo si è portato a casa gli Europei… Tutto o pronto, o quasi. Senza importanti tasselli che verranno inseriti nei prossimi giorni, il Pescara si appresta ad affrontare una delle squadre più quotate della Serie A. Ma nel calcio come nella vita, mai dire mai.

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