Campioni di Slam, questi tennisti hanno scritto incredibili record
I più grandi campioni del tennis hanno realizzato record su record, portando a casa inevitabilmente i quattro tornei che hanno fatto la storia di questo sport. Proviamo a scoprire, anche grazie a un interessante approfondimento pubblicato sul blog di uno dei principali portali di statistiche legate alle scommesse tennis online, quali sono stati i vincitori di più slam che hanno scritto pagine uniche nella storia di questo sport.
Anche in Abruzzo il tennis è uno degli sport più apprezzati e amati e sono tanti i giovani che provano in tutti i modi a ripercorrere le orme di campioni indimenticabili. E, in effetti, di fronte a campioni vincitori di più slam come Novak Djokovic o Rafa Nadal è veramente impossibile non rimanere affascinati.
Tornei su tornei al Grande Slam
Avete mai pensato quanto può essere difficile vincere un torneo del Grande Slam? Si tratta di una soddisfazione di tutta una vita per qualsiasi tennista ed è proprio questo il motivo per cui diventa veramente incredibile pensare a quei campioni che sono stati in grado di andare oltre la soglia dei 20 tornei dello Slam vinti in carriera.
Si tratta di campionissimi, questo è evidente, ma in questa particolare classifica solamente tre atleti sono diventati una leggenda vivente. E la cosa ancora più meravigliosa è che i primi due sono ancora in attività. Al primo posto non possiamo che trovare il serbo Novak Djokovic, che si è imposto anche a Wimbledon e, per questo motivo, si trova in solitaria, a quota 23 tornei del Grande Slam vinti in carriera.
Alle sue spalle troviamo un altro tennista che ha scritto la storia di questi ultimi anni, ovvero lo spagnolo Rafa Nadal, che si è fermato a quota 22 trofei vinti in carriera. Si tratta di cifre veramente significative, pensando al fatto che solo 67 atleti nella storia del tennis sono stati in grado di vincere un torneo del Grande Slam almeno una volta nella vita. Solo 29 campioni l’hanno fatto almeno in cinque occasioni e solamente otto tennisti hanno oltrepassato la doppia cifra nel proprio palmares.
Un vero e proprio sogno, che porta in dote anche innegabili difficoltà, sia a livello fisico che a livello di tenuta mentale. In effetti, per poter diventare un tennista al top, serve essere in grado di disimpegnarsi in modo eccellente su varie tipologie di terreni, anche se ognuno ha chiaramente delle preferenze per il tipo di campo che si adatta meglio alle proprie caratteristiche, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Al terzo posto di questa graduatoria troviamo nientemeno che un’altra leggenda che si è ritirata da poco tempo, ovvero Roger Federer, che si è fermato a quota 20 trofei del Grande Slam vinti in tutta la sua carriera.
I quattro tornei che fanno parte del Grande Slam
Non sapete quali sono i tornei a cui stiamo facendo riferimento e che vengono considerati parte integrante del Grande Slam? Si tratta di tornei che si svolgono con cadenza annuale, ovvero Roland Garros, Wimbledon, US Open e Australian Open. Il primo, l’Open di Francia, prevede che i giocatori si sfidino su campi in terra battuta, mentre a Wimbledon ci si dà battaglia sull’erba. Sia in Australia che negli Stati Uniti, invece, si gioca su superfici dure che vengono realizzate in cemento.
Wimbledon, però, ha delle caratteristiche uniche: è il torneo del Grande Slam più antico di sempre, dato che è nato nel 1877, mentre gli Australian Open sono l’unico torneo fondato dopo il 1900. SE si parla di Grande Slam, in realtà va detto che questo termine si dovrebbe utilizzare, almeno tecnicamente, per riferirsi al tennista in grado di vincere tutti e quattro i tornei nello stesso anno. Il primo a riuscirci fu Don Budge, nel lontano 1938.
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