Il momento della scelta
E’ arrivato il momento della scelta in casa Pescara. Entro 60 ore al massimo, la riserva verrà scolta e l’allenatore biancazzurro per la stagione 2014-15 avrà finalmente un nome ed un volto. Il vertice tra dirigenza e Area Tecnica di sabato è servito per un profondo confronto sulle candidature e per tracciare un bilancio dei colloqui avuti in queste settimane. Prima di una scelta finale, però, oggi ci sarà una nuova riunione e poi i massimi dirigenti del Delfino vorranno un colloquio diretto con il prescelto.
Marco Giampaolo – per il quale c’è il benestare dei due Direttori – resta il favorito con Bepi Pillon – pure molto gradito e stimato - alternativa non unica. Marco Baroni, incontrato anch’esso dal duo Pavone-Repetto, è in terza posizione, ma da quanto filtra è più staccato rispetto agli altri due candidati, pur non considerandosi fuori dai giochi. La proprietà avrebbe dato il suo avallo anche al nome di Davide Nicola, ma le resistenze di Spinelli al liberare il tecnico hanno impedito l’approccio fecondo: la situazione in Toscana è in divenire e non sono esclusi sviluppi. Intriga Razvan Lucescu, la perplessità concerne la carenza di esperienza in Italia (da chiarire inoltre il rapporto con il Petrolul).
L’opzione Pasquale Marino – ancora vincolato al club di via Paolucci – non sembra praticabile: per il nuovo corso difficilmente si punterà su un uomo che, pur apprezzato, nella scorsa stagione ha tradito le attese, anche se non esclusivamente per colpa sua. In questa considerazione pesa anche l’umore della piazza che non vedrebbe con eccessivo favore un Marino Bis. Il tecnico siciliano, animato da propositi di riscatto, sarebbe invece favorevole a rimettersi in gioco in Abruzzo. E Cosmi? Dalla sua residenza in Umbria fa sapere di non aver avuto più contatti con esponenti del club dal rompete le righe, ma di aver capito di non far parte del progetto. La sua idea di calcio non si concilierebbe con quella propugnata per dall’Area Tecnica
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